Dizionario – Atlante multimediale – Trieste 1914: luoghi, eventi, personaggi.

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Quarantasettezeroquattro partecipa come partner al progetto “Trieste 1914: luoghi, eventi, personaggi. Dizionario – Atlante multimediale” che è risultato primo classificato nella graduatoria per la concessione di contributi per la realizzazione di studi e ricerche storiche di base concernenti la Prima guerra mondiale promosso dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.

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Funerale francesco ferdinando

Il partenariato

Capofila:

Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione ne Friuli Venezia Giulia

Partner

Associazione 47/04

Università degli Studi di Trieste 

Istituto regionale per la cultura istriana, fiumana e dalmata

Società di studi storici e geografici – Comunità degli italiani di Pirano

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Il progetto. Trieste 1914: luoghi, eventi, personaggi. Dizionario – Atlante multimediale

In occasione del Centenario dello scoppio della Grande guerra si intende promuovere la realizzazione di un Dizionario-Atlante multimediale di luoghi, eventi, personaggi, istituzioni con riferimento alla realtà di Trieste nel 1914 e con opportuni riferimenti alla storia del Litorale istriano per le evidenti analogie e relazioni sussistenti tra queste realtà.

Posto che Trieste, in quel momento, rappresentava uno dei maggiori centri dell’Impero asburgico e che gli eventi cruciali dell’estate 1914 resero la città e il territorio pienamente partecipi degli sviluppi della storia europea, il progetto, utilizzando le potenzialità offerte dalla multimedialità, si prefigge di:

1. Promuovere e diffondere la conoscenza di eventi, personaggi, luoghi, istituzioni, organismi civili e militari relativamente all’anno 1914.

2. Mettere in luce i nessi sussistenti tra la storia del territorio e quella di altre realtà europee, anche molto distanti, che si trovarono coinvolte nel conflitto.

3. Promuovere, attraverso l’analisi delle conseguenze del conflitto sull’assetto socio-economico della città e del suo territorio, un’autentica cultura della pace e della convivenza.

A tale scopo il progetto prevede la realizzazione di una serie di voci ciascuna di queste sarà accompagnata da un ricco apparato iconografico, documentario e cartografico, quest’ultimo particolarmente importante per orientarsi oggi sui luoghi lontani – nei quali le genti del Litorale si trovarono loro malgrado a sopportare la guerra: dal fronte ai campi destinati ad accogliere gli sfollati – e prossimi che furono in quell’anno testimoni di avvenimenti ora drammatici ora legati alla vita quotidiana, politica, istituzionale del territorio.
A integrare il lavoro un apparato bibliografico che prevede anche il collegamento al sito istituzionale dell’Irsml FVG nel quale sono presenti altre proposte bibliografiche relative alla Grande guerra.
Il gruppo di ricerca, coordinato dal prof. Fabio Todero (Irsml FVG) che da anni si dedica allo studio della Grande guerra e della sua memoria, sarà costituito da alcuni esperti con ampie competenze ed esperienze sul tema (Franco Cecotti, Marina Rossi) ed un nucleo di giovani, usciti quasi tutti dalla Scuola dottorale dell’Ateneo triestino (Alessandro Cattunar, Gaetano Dato, Andrea Gobet, Patrick Karlsen, quest’ultimo assegnista presso il Dispes), Kristjan Knez.
Le voci del Dizionario–Atlante, che non si limiteranno pertanto a uno sguardo di taglio localistico ma prenderanno in considerazione i legami tra il territorio e la grande storia europea di quel periodo, saranno suddivise in tre nuclei tematici:

1. Luoghi geografici, simbolici, memoriali

Il termine “luoghi”, ricorrente nel titolo, dev’essere inteso in un’accezione più ampia di quella consueta; esso indica infatti “i punti di condensazione della memoria”, come scritto da Mario Isnenghi, e si riferisce non soltanto a luoghi fisici o geografici – della città e del Litorale, i luoghi nei quali gli uomini di questo territorio furono inviati a combattere, luoghi simbolo come la città di Sarajevo dove tutto ebbe inizio – ma a luoghi della memoria siano essi materiali e no: tali ad esempio la “Viribus Unitis” che, realizzata e varata a Trieste, vi ritornò per sbarcarvi le salme di Francesco Ferdinando e di Sofia Chotek, vittime dell’attentato di Sarajevo; allo stesso tempo, la voce “Galizia”, o la voce “prigionia” – luogo geografico il primo, il secondo decisamente no – sono entrati a far parte di un patrimonio di memoria collettiva che rischia di andare dimenticato. Vi saranno dunque compresi luoghi dell’aggregazione (anche politica e quindi anche partiti e movimenti come ad esempio l’irredentismo), del lavoro, della sofferenza (gli ospedali militari allestiti a Trieste), della guerra, delle istituzioni e luoghi dall’alto valore simbolico.

2. Eventi legati ai mesi che precedettero lo scoppio del conflitto e a quelli successivi

La seconda sezione è dedicata agli eventi bellici e no che accompagnarono quell’anno drammatico: dalla “prima” del “Parsifal” al Teatro Verdi di Trieste al passaggio per il capoluogo giuliano del corteo funebre di Francesco Ferdinando e consorte, dalla mobilitazione di massa che spopolò la città e il territorio agli eventi militari in cui furono coinvolti gli uomini del Litorale e così via.

3. Personaggi del mondo culturale, politico, militare ecc.

Accanto ai luoghi una sezione del Dizionario-Atlante è dedicata ai personaggi: personaggi legati alla monarchia asburgica e ai suoi poteri, alla Chiesa, all’apparato militare, al mondo intellettuale, al mondo politico del Litorale.

In generale, si tratta dunque di luoghi, eventi, personaggi che rischiano di scomparire dalla cultura locale, mentre in generale nel nostro paese sono spesso realtà quasi ignote che merita richiamare all’attenzione generale, in special modo – ma non solo – delle giovani generazioni.
Il Dizionario Atlante multimediale, frutto di un lavoro di alta dignità scientifica, potrà costituire così un utile quanto serio strumento di consultazione per docenti, operatori del mondo della comunicazione ed il più ampio pubblico interessato alle numerose manifestazioni previste in occasione del Centenario dello scoppio della Prima guerra mondiale.
Si prevede inoltre di coinvolgere direttamente la cittadinanza e i visitatori del prodotto rendendo possibile l’implementazione dello stesso con materiali provenienti dagli archivi privati. In questo senso, il progetto prevede la realizzazione di un’opera a struttura aperta.
E peraltro possibile prevedere una prosecuzione del progetto applicandone gli schemi ad altri territori della Regione.
Infine, non da ultimo, il Dizionario Atlante consentirà di ripercorrere le tappe di un anno che vide soffrire insieme le diverse realtà nazionali che in questo luogo convivevano – anche se non sempre pacificamente – e che affrontarono con diverse modalità la prova del conflitto. Mostrarne tutto l’orrore e l’impatto devastante sul tessuto sociale ed economico del Triestino e dell’area al centro del progetto costituisce di per sé elemento di riflessione sul valore di una pace che quella guerra allontanò a lungo dalla storia di queste terre ma anche dai cuori di chi vi avrebbe abitato, facendosi inoltre generatrice di lacerazioni e problemi a lungo sopravissuti.

L’Irsml FVG, nel progetto, rivestirà il ruolo di Project management e di coordinamento del gruppo di ricerca con il prof. Fabio Todero, in questo affiancato dall’Università degli Studi di Trieste con la prof. Giulia Caccamo, docente presso il DiSPES. La ricerca, la realizzazione e la scrittura delle voci del Dizionario-Atlante verrà effettuata dall’Irsml FVG, dall’Università degli studi di Trieste, dalla Società di studi storici e geografici di Pirano e dall’Associazione 47/04. Il patrimonio documentario su cui i ricercatori potranno lavorare sarà fornito, oltre che dall’Irsml FVG, anche dall’Istituto regionale per la cultura istriana, fiumana e dalmata e dalla Società di studi storici e geografici di Pirano, questi due enti, inoltre, metteranno a disposizione il loro ricco patrimonio iconografico.
L’Associazione Quarantasettezeroquattro infine si occuperà della realizzazione del prodotto multimediale da inserire online per la libera fruizione del Dizionario-Atlante sulle diverse piattaforme informatiche.

FORSE… LUNGO IL CONFINE – LABORATORIO

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FORSE… LUNGO IL CONFINE

Laboratorio a cura di Alessandro Cattunar e Paola Tarantelli

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Un libro – Sonno gigante sonno piccino, ed. Topipittori – fotografie in bianco e nero della vita quotidiana nel dopoguerra lungo il confine a Trieste e Gorizia, carta colorata, colla e pennarelli. Poi via libera alla fantasia, per colorare il passato e creare da una vecchia immagine una storia tutta nuova.

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Il libro “Sonno gigante sonno piccino” di Giusi Quarenghi  e Giula Sagramola e (Topipittori 2014) propone una carrellata di vecchie fotografie di famiglia in b/n che fissano momenti di vita quotidiana, ricorrenze, viaggi: il classico “ritratto di famiglia”, prodotto da una famiglia come tante negli anni del dopoguerra. Le fotografie, però, sono tutte ritoccate dall’illustratrice che gioca con il testo in rima che accompagna ogni pagina: una filastrocca della buonanotte che ispira fantastici viaggi immaginari nel tempo e nello spazio, buffi copricapo, ironici contrappunti a visi seri, gioiosi, a volte sorpresi.

Il laboratorio proposto dall’Associazione 47|04 (1.30 h circa) vuole realizzare un gioco simile con bambini e adulti: partendo dalle foto di famiglia e di vita quotidiana dell’area di confine del territorio goriziano e triestino si vuole provare a rielaborare creativamente un passato non troppo lontano. Scopo dell’attività è quello di provare ad inventare micro-storie sulla base di fotografie d’archivio seguendo la logica del “forse”, portata avanti dalle autrici di “Sonno gigante sonno piccino”.

 

Il laboratorio si è svolto

GIOVEDÌ 28 AGOSTO / ORE 17.00

presso la libreria “La pecora nera”  via Gemona 46, Udine

e verrà prossimamente replicato!!

Intanto un assaggio…

 

Dai 7 anni. Ingresso libero. 

 

“IL CONFINE DELLE MEMORIE” / FIUMICELLO / 23 AGOSTO

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23 agosto 2014 alle ore 12.00

Fiumicello – Piazzale dei Tigli

all’interno di “LiberaMente a Sinistra”

prima presentazione del libro

“Il confine delle memorie. Racconti di vita e narrazioni pubbliche tra Italia e Jugoslavia” (1922-1955).

di Alessandro Cattunar, Mondadori Education, 2014

A discuterne con l’autore ci sarà Enrico Bullian, storico e sindaco di Turriaco.

Seguiranno brindisi di pace e ottimo pranzo a prezzo popolare!

Qui tutto il programma…

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