Trieste, le leggi razziali, cinque storie che si incrociano.
Lezione-spettacolo multimediale

con: Alessandro Cattunar e Natalie Norma Fella
video live: Andrea Colbacchini
musiche dal vivo: Minimal Klezmer

Un racconto in cui la dimensione pubblica e quella intima, privata, si incontrano. Un intreccio di parole e immagini, musica e testimonianze.

Gli ebrei, l’Italia fascista, l’occupazione nazista

Il 18 settembre del 1938 Diamantina, Miriam, Izhak, Enrico e Mauro si trovano in Piazza dell’Unità d’Italia ad ascoltare il discorso del Duce che annuncia l’adozione delle leggi razziali in Italia.  Cinque giovani, tra i 12 e i 20 anni, ebrei di Trieste, provenienti dalla Grecia o dalla Cecoslovacchia, o residenti in Italia da generazioni. Cinque giovani che assistono, insieme a migliaia di altre persone, ad un evento epocale senza rendersi immediatamente conto della portata delle parole di Mussolini.

Gli effetti concreti, le conseguenze, di quell’annuncio appariranno chiare nei giorni e nei mesi successivi: per gli ebrei di Trieste, e di tutta la penisola, nulla sarà più come prima.

Questa è la storia di come cinque famiglie, accomunate dalla stessa origine, abbiano affrontato, in modi e con destini diversi, gli anni dell’esclusione e delle persecuzioni, della guerra e della deportazione.

Trieste e il 900 tra parole, musica e immagini

Una lezione-spettacolo in cui parole, musica e immagini vanno a comporre un tessuto narrativo originale, capace di catturare lo spettatore e stimolare la riflessione. Un evento in cui si affronteranno alcuni dei principali nodi della storia del Novecento intrecciando fotografie, immagini, documenti, racconti di vita, romanzi, fumetti e albi illustrati.

Un evento in cui la voce dei testimoni si intreccerà a quella degli storici e in cui le immagini evocate da un’attrice e due musicisti si mescoleranno con fotografie e illustrazioni.

Quali sono le scelte e i percorsi di vita individuali e come influiscono nella storia della comunità?

Gli eventi narrati si svolgono nella Trieste degli anni ’30-’40 seguendo i destini incrociati (le storie vere) di 5 famiglie ebraiche del capoluogo giuliano che diventerà il palco per l’annuncio delle leggi razziali nel settembre del 1938 e si troverà al centro dell’occupazione nazista dopo l’8 settembre 1943.