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WORLD YOUTH FORUM “RIGHT TO DIALOGUE” III EDITION

FORUM MONDIALE DEI GIOVANI “DIRITTO AL DIALOGO”

World Youth Forum  “Right to Dialogue”

1-3 October 2010

Scuola Superiore di Lingue per Interpreti e Traduttori, Via Fabio Filzi 14

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organizzato da:

“Poesia e solidarietà” in collaborazione con Associazione Quarantasettezeroquattro

Con l’adesione e la medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana

Con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO

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Si riapre a Trieste  il Forum Mondiale dei Giovani “Diritto di Dialogo”, una tre giorni di readings, dibattiti e concerti che coinvolgerà giovani di tutto il mondo riflettendo su cultura, società, arte e solidarietà e interrogandosi sul tema del prossimo futuro.

Il World Youth Forum nasce nel contesto e dal network organizzativo del Concorso Internazionale di Poesia Castello di Duino-Poesia e Solidarietà Linguaggio dei Popoli, che ha ormai coinvolto circa 3000 giovani giunti da ben 90 paesi.

Il Forum Mondiale dei Giovani “Diritto di Dialogo”, curato e organizzato dalla professoressa Gabriella Valera Gruber, si propone di affermare il “diritto di dialogo” come diritto fondamentale attraverso l’incontro fra esperienze diverse su temi ad ampio raggio (coinvolgendo pertanto i diversi ambiti di esperienza culturale dei partecipanti, dalla letteratura alle espressioni artistiche all’impegno sociale e nel volontariato).
L’obiettivo è quello di moltiplicare gli spunti di riflessione e potenziare la capacità di confrontarsi con le differenze, le difficoltà, la complessità. Anche nello scopo di accogliere e valorizzare i diversi livelli di elaborazione dei problemi secondo le età e le diversità (nella formazione e nei patrimoni culturali di provenienza), la manifestazione si rivolge soprattutto ai giovani e al loro consapevole riconoscersi come soggetti responsabili: l’auspicabile classe dirigente di un vicino futuro come interlocutori privilegiati per la costituzione di modelli culturali solidali e aperti.

Il Forum è aperto ad associazioni, club, gruppi artistici e culturali giovanili o attenti alle problematiche giovanili, a tutti coloro che operano nel sociale e nel volontariato. In generale la fascia di età dei partecipanti va dai 18 ai 35 anni, ma eccezioni motivate sono ad ogni modo accolte.
Contestualmente al Forum si svolgeranno reading, concerti, performance ed escursioni in diverse location della provincia di Trieste.

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Friday October, 1

5 – 7 p.m.

Auditorium Museo Revoltella

Introduction to the public of the Book “Light/Shadows” with the poems of the winners of the International Poetry Competition Castello di Duino 6th Edition and of the Book “Which Future?”: Proceedings of the World Youth Forum “Right to Dialogue” II Edition 2009 , presented by Marina Silvestri.

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Saturday October, 2

9,30 a.m. – 6,30 p.m. (with coffee and lunch breaks)

Scuola Superiore di Lingue e per Interpreti e Traduttori, Via Fabio Filzi 14

Presentations of the papers by the participant in the Forum

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Sunday October, 3

9,30 a.m. -11,30 a.m.

Scuola Superiore di Lingue e per Interpreti e Traduttori, Via Fabio Filzi 14

Dabate on the papers, Projects, Networking

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Sunday  October, 3

6,00 p.m.

Antico Caffé San Marco, Via Battisti 18

Poetry, Music and Friendship…

The Photo- Exhibition “Light/Shadows” (already shown from 21 to 31 March), will be exhibited again in Caffé San Marco (open to the public until October 30)

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Quale Memoria? / Which Memory?

2 ottobre 2010- Ore 9,30- 18,30

3 ottobre 2010 ore 9,30-11,30

Scuola Superiore di Lingue per Interpreti e Traduttori, Via Fabio Filzi 14

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  1. I.      Ricordare cosa: diritto alla memoria (Memoria, identità, cambiamento) /Remembering what ?: right to Memory (Memory, Identity, Change)
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Anastassia Vekshina (Russia)

Simboli del passato /Siboli dal passato ( Riflessioni sulla storia dell’URSS e i simboli della sua memoria)/ Symbols of the Past/Symbols from Past: Reflexions on URSS History and the Symbols of its Memory

Alessandro Cattunar (Gorizia)

Raccontare, commemorare, dimenticare. Memorie di confine fra modernità e nuova Europa / Telling, Memorialize, Forgetting. Border Memories between Modernity and New Europe

Katja Knežević (Croazia)

Identity Formation through dealing with memory / Formazione dell’identità attraverso la memoria

Irma Bilali (Albania)

In cerca della memoria perduta : Scutarini a Trieste/ Looking for lost memory: People from Scutari in Trieste

Francesco Querin (Montereale Valcellina Pordenone)

Documenti Migrazioni Identità : contenuto e valori interculturali delle testimonianze storiche /Documents Migrations Identities : Intercultural Contents and Values of Historical Testimonies

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  1. II.      Il tempo e la memoria- il tempo della memoria (La memoria come dialogo fra generazioni) / Time and Memory- The time of the memory :Memory as a dialogue between young and old generations

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Hana Šustková (Repubblica Ceca)

Mirror of the Future : Memories that live with us / Specchio del futuro : memorie che vivono con noi

Arsenida Kurtaj (Albania)

La memoria fra le generazioni : idee e riflessioni / Memories between Generations : Some Ideas and Reflections

Viktor Macjek (Polonia)

Memory of Body – Memory of Psyche /Memoria del corpo-Memoria della psiche

Salvatore Vaccaro (Lucca Sicula, Agrigento)

La costruzione della memoria / The construction of the Memory

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  1. III. Memoria e creatività/ Memoria e futuro (Elaborazione del passato e immaginazione del futuro) / Memory and Creativity/ Memory and Future (Processing of the Past and Imagination of the Future).

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Iva Ticić (Croazia)

Memory through Art/ Memoria attraverso l’arte

Tommaso Manzon (Udine)

Esperanto : memorie condivise? / Esperanto : shared memories ?

Anthony Atandi Aniona (Kenia)

Our language is our Memory / La nostra lingua è la nostra memoria

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  1. IV.      Memoria e solidarietà (Il ruolo della memoria nei processi di costruzione della solidarietà)

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Gaetano Dato (Trieste)

Tradizione e memoria : le nuove generazioni e una rinnovata prospettiva nel rapporto fra Oriente e Occidente / Tradition and Memory : new perspectives for the relation between Ost and West from the point of view of the young generations.

Blessing Onyinyechi Fubara (Nigeria)

Memory and Politics : Peace or distruction ? / Memoria e Politica: pace o distruzione ?

Alketa Kraja (Albania)

Ricordi che aiutano : esperienze dalla storia albanese / Memories that help : experiences from Albanian History.

Sina Rahimi Motem (Iran) (L’intervento verrà letto nonostante la forzata assenza dell’autore)

« Every word from my heart »/ « Ogni parola dal mio cuore »

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Sono previsti inoltre interventi di Michela Monferrini(Roma) ; Slobodan Nikolić (Serbia), Nantas Nardelli (Grosseto), Vedrana Debarčić (Bosnia), Omer Qureshi (Pakistan) ; Viktoria Kobcza (Ungheria)

Brevi interventi musicali durante il forum di Alberto Pedri con riflessioni sul tema « Musica, Memoria, Identità »

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Contatto : valeragruber@alice.it

PODOBUS. LE MEMORIE NASCOSTE TRA I LUOGHI – NOTTE DEI RICERCATORI

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All’interno delle attività della “Notte dei Ricercatori 2010” che si è svolta a Trieste il 24 settembre l’Associazione Quarantasettezeroquattro organizza  Itinerari nella Trieste nascosta: Podobus, le memorie nascoste tra i luoghi

Il podobus si propone come un laboratorio mobile di educazione alla storia del Novecento attraverso un percorso tra i luoghi della memoria e la memoria dei luoghi. Camminando per la città di Trieste si visitano spazi pubblici, simboli della memoria istituzionalizzata, e spazi legati alle esperienze e ai ricordi diretti della popolazione: luoghi conosciuti o famosi e luoghi nascosti, defilati, che hanno però segnato la complessa storia di questa città. L’itinerario, che ripercorre la storia dei luoghi e il vissuto delle persone che li hanno frequentati o visti trasformarsi nel corso del tempo, sarà caratterizzato dal dialogo tra il pubblico e alcuni storici e architetti che commenteranno le varie tappe attraverso due lenti diverse, facendo emerge le molteplici modalità con cui la memoria si incarna nel tessuto urbano della città. Un’occasione unica per far emergere curiosità, interessi, dubbi e passioni che permetteranno di comprendere meglio il passato, attraverso l’esperienza del viaggio e del dialogo.

A cura di: Associazione culturale Quarantasettezeroquattro, con il supporto del Dipartimento di Progettazione Architettonica e Urbana dell’Università di Trieste, do.co.mo.mo Italia – Sezione FVG.

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Programma Podobus

Programma completo Notte dei Ricercatori – Trieste

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