PERCORSI DI CONFINE – OBMEJNE POTI

Gorizia – Nova Gorica: i luoghi della memoria e le memorie dei luoghi

I traumi provocati dal rapido susseguirsi di tre regimi totalitari nell’area di confine tra Italia e Slovenia segnano tuttora profondamente le memorie dei diversi gruppi che la abitano. Le celebrazioni della memoria pubblica, pesantemente affetta dagli ideologismi del secolo scorso, dimenticano spesso i luoghi dove la Storia è avvenuta e il legame dei diversi gruppi con un unico territorio e il medesimo passato. Partendo dalla conoscenza di tale passato, attraverso i luoghi che emergono dalle memorie private dei testimoni dell’epoca, si è tracciato un percorso che intende mettere a confronto e legare in un itinerario coerente i luoghi della memoria pubblica con quelli dei ricordi privati, i simboli dell’identità nazionale con le narrazioni degli individui da cui traspaiono appartenenze plurime e fluide.

Gorizia, da sempre città di frontiera caratterizzata dall’interazione tra tre diversi gruppi etnico-nazionali, si trasforma nel 1947 in città di confine. Un confine costruito dopo anni di tensioni e scontri, di opposte violenze e tentativi di sopraffazione. Un confine, netto come una ferita, che testimonia eloquentemente le complesse dinamiche politiche, nazionali e culturali che hanno caratterizzato il territorio del Litorale Adriatico nell’ultimo secolo: la fine dell’Impero asburgico, l’ascesa del fascismo di confine, la persecuzione e snazionalizzazione degli allogeni, la guerra, l’occupazione nazista, la liberazione, gli scontri per l’appartenenza nazionale, le deportazioni in Jugoslavia.

La complessità e la stratificazione degli effetti di queste vicende non verranno certo esaurite o chiarite del tutto durante questo incontro: s’intende, attraverso l’interazione diretta con la memoria dei luoghi, stimolare nuove modalità di riflessione sulle dinamiche di costruzione delle identità storiche dei cittadini e delle città.

programma:

14.00 Trieste – fronte sala Tripcovich partenza in bus per Gorizia
15.00 Gorizia – stazione centrale ritrovo per tutti i partecipanti e partenza a piedi
15.30 Parco della Rimembranza – resti del tempietto per i caduti  

– monumento ai deportati in Jugoslavia

16.00 Corso Italia – Caffè Garibaldi ex sede del Cln.
16.20 Corso Verdi – Trgovski Dom sede delle associazioni slovene distrutta dai fascisti
16.40 Piazza Vittoria palazzo del Governo, ex sede del Governo Militare Alleato
17.15 Ghetto ebraico breve visita
17.45 Piazza Transalpina – stazione Transalpina  

– confine (mosaico)

– museo dei valichi

18.15 Piazza Transalpina spostamento in bus a Kostanjevica
18.20 Kostanjevica spostamento in bus in centro a Nova Gorica
18.45 Nova Gorica – centro città partenza in bus per Gorizia e Trieste
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