FESTA DEL ROS INCONTRA BOTTEGHE DIGITALI

 

Anche quest’anno l’azienda agricola biologica Terra di Ciona apre le sue porte in occasione della raccolta del mais Ros di Aquileia e invita tutti a partecipare a una giornata dedicata al mais, alla sua lavorazione e agli antichi saperi ad esso legati.
Adulti e bambini avranno modo di collaborare (se i tempi saranno maturi) alla raccolta del mais Ros – una vecchia varietà rientrata all’interno dei prodotti tutelati dall’Arca del Gusto di Slow Food e inserita nella lista dell’Ersa tra le principali varietà antiche locali della Regione FVG – e poi partecipare a una serie di laboratori didattici ed eventi.
Oltre ad attività diventate ormai tradizionali, come la costruzione delle reste, che una volta consentivano l’essicazione del mais, e la costruzione di piccoli oggetti con le foglie stesse, quest’anno Terra di Ciona ospiterà i laboratori e gli eventi proposti da “Botteghe digitali”: un progetto internazionale che vede in azione diversi artisti under 35 con l’obiettivo di far dialogare pratiche artistiche e imprenditoriali. In questo caso, nello specifico, nell’ambito dell’agricoltura.
Gli artisti ospiti, provenienti dal Regno unito, dai Paesi Bassi e dall’Italia, sono stati stimolati a ragionare sui temi della sostenibilità e dell’innovazione; sulla dicotomia risorse locali / dimensione globale; sui modi in cui linguaggi artistici e linguaggi d’impresa possono interagire.

Programma laboratori e performances
Presentazione botteghe digitali

09:30 – 10:00
> iscrizioni e indicazioni Covid-19
10:00 – 11:30
> laboratorio di danza (a cura di Sofia Kafol) // 6 – 14 anni
> Laboratorio sul riuso nella cultura contadina: intrecci con foglie di mais (a cura di Maria de Fornasari) // dai 14 anni in su

11:45 – 12:45
> laboratorio di antotipia (stampe fotografiche eseguite con l’uso di materiali organici e la luce del sole) // tutte le età
14:10 – 14:30
> presentazione del progetto Botteghe Digitali / Digital Manufacturing
_Symbiosis / Simbiosi // Sofia Kafol e Solomon Olsen
_Interconnectivity / Interconnettività // Jacco Borggreve e Chloe Hancock
14:30 – 16:00
> laboratorio di scultura utilizzando il micelio dei funghi e altri materiali naturali (Jacco Borggreve e Chloe Hancock) // tutte le età
> laboratorio sulla cultura tessile domestica (a cura di Maria de Fornasari) // tutte le età
16:30 – 18.30
> tour performativo e partecipativo di Terra di Ciona con interventi di danza e audiovisivi // tutte le età


 

Symbiosis / Simbiosi
Sofia Kafol e Solomon Olsen

 

Il fascino di Terra di Ciona riscoperto attraverso una riflessione sull’etica ambientale. Un’occasione per ripensare al rapporto con la natura e partecipare a un’esperienza collettiva, accompagnati dalla magia della danza e dalla poesia della narrazione. Testimoni le creature del folklore locale: esseri mitologici, animali premurosi che eseguono affascinanti rituali per onorare la natura, ma che se importunati possono trasformarsi in mordaci difensori del loro habitat.

 

SOFIA KAFOL
Danzatrice, coreografa e insegnante di danza di Trieste. Dopo il diploma in balletto classico il suo interesse si focalizza sulla danza contemporanea, l’arte di esporre l’umanità e la vulnerabilità attraverso il movimento – la voce soggettiva di ogni corpo e anima. Neolaureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università di Trieste proseguirà lo studio della danza all’Officina ZERO di Porto (PT).

 

SOLOMON OLSEN
Designer e studente all’UAL – University of Arts London. Affascinato dalla ricerca delle diverse percezioni della realtà e dall’atto di presentarle in modo creativo, il lavoro di Solomon viene continuamente influenzato dal pensiero di grandi filosofi, registi, scienziati e poeti. Symbiosis/ Simbiosi è un esempio di progetto autoriale che prende spunto da innumerevoli studi sull’etica ambientale.


 

Interconnectivity / Interconnettività
Jacco Borggreve e Chloe Hancock

 

Come conseguenza dell’industrializzazione dell’agricoltura, è venuto sempre meno il nesso tra produzione e filiera agro-alimentare. Essenziali per una filiera agro-alimentare più sostenibile sono la maggiore consapevolezza delle problematiche legate alla produzione e il ridimensionamento delle industrie. Interconnectivity/Interconnettività è un progetto di arte partecipativa che propone una serie di interventi artistici e dei laboratori legati alla coltivazione del fungo “ostrica rosa”. Il progetto si propone di riscoprire le potenzialità del micelio di questi particolari funghi che, se opportunamente trattato, può diventare materiale per creazioni artistiche. Inoltre saranno presentate narrazioni sui funghi presenti nel folklore e nelle fiabe locali e ricette tradizionali che rivalutano l’uso di questo prodotto in cucina.

 

JACCO BORGGREVE
È un artista poliedrico, che spazia da progetti performativi a installazioni di arte e scienza. Attivo anche in campo educativo, conduce laboratori aperti al pubblico di ogni età. Appassionato delle tecnologie emergenti e di biopolitica, in passato ha lavorato principalmente con l’elettronica e i biosensori mentre nel corso dell’ultimo periodo il suo interesse si è spostato verso gli esseri viventi e ogni altra forma di vita.

 

CHLOE HANCOCK
Illustratrice, si occupa anche di comunicazione. Dopo aver studiato Graphic Communication Design al Chelsea College of Arts (UAL) per un anno attualmente studia Design presso il Goldsmiths College. Affascinata dall’incanto della natura e dal folklore utilizza le suggestioni offerte da questi ambienti per il suo lavoro, soprattutto per comunicare con il pubblico più giovane. Soprattutto nell’ultimo periodo lavorare immersa nell’ambiente naturale è una condizione essenziale per lo sviluppo e la promozione del suo lavoro.


 

Laboratori tessili e di intrecci
Maria de Fornasari

 

Maria de Fornasari è stilista, costumista e ideatrice di progetti sulla cultura tessile. “All’aria aperta” è un progetto incentrato sull’utilizzo degli spazi verdi nei quali svolgere attività ludico-creative con i materiali tessili, ma soprattutto su come la permanenza e il contatto fisico e visivo con la natura influenzino le attività stesse. Lo spazio diviene elemento costituente del processo creativo, innescando stimoli e generando nuovi interessi tra i partecipanti. Da questa prospettiva l’oggetto tessile diventa un supporto sensoriale complesso in grado di trasferire emozioni, cultura, codici e abilità.

 

 

 

Evento annullato causa maltempo

Domenica 27 settembre
Terra di Ciona / Via Levata 7/a, Villa Vicentina

Con il patrocinio del Comune di Fiumicello-Villa Vicentina