CHI SIAMO

Alessandro Cattunar

// Presidente
cattunar@quarantasettezeroquattro.it

Storico ed esperto di nuove tecnologie. Si occupa di rapporti tra storia e memoria, di storia orale e di public history.
Cura progetti che fanno interagire contenuti storici, linguaggi artistici e nuove tecnologie.
E’ project manager nell’ambito degli eventi culturali, creativi e multimediali.

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Chiara Perini

// Vicepresidente
segreteria@quarantasettezeroquattro.it

Sociologa e artista. È esperta di progettazione partecipata e si occupa dello sviluppo dei legami tra pratiche artistiche, progetti della cittadinanza attiva e promozione del territorio.

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Giulia Birriolo

birriolo@quarantasettezeroquattro.it

Co-direttrice dei Festival In\Visible Cities e Contaminazioni digitali. È esperta in organizzazione e gestione di eventi culturali e di pubblico spettacolo.

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Andrea Colbacchini

andrea.colbacchini@libero.it

Storico e videomaker. Realizza documentari, docufilm e installazioni multimediali.
Adora le montagne, i boschi, il formaggio, e la loro storia, su cui ha realizzato diversi documentari.

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Štefan Čok

info@stefancok.it

Dottore di ricerca in Storia dell’Europa e del Mediterraneo presso l’Università del Litorale a Capodistria. È presidente del Centro Studi Dialoghi Europei e collaboratore della Biblioteca Nazionale Slovena e degli Studi di Trieste. E’ membro dell’ANPI-VZPI di Trieste.

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Marco Reglia

// Membro del consiglio direttivo
marcoreglia@gmail.com

Storico contemporaneista, si è specializzato sulla storia dell’ebraismo e dell’omosessualità. Già presidente dell’Arcigay di Trieste, si è occupato di relazioni internazionali e ha lavorato come financial officer in progetti di intervento di emergenza nelle ex zone di guerra nei Balcani.

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Marco Abram

abram.marco@yahoo.it

Dottore di ricerca in Storia Contemporanea presso l’Università degli studi di Udine. Esperto in storia dei Balcani e dell’Europa Orientale. Collabora con numerose realtà italiane internazionali che si occupano di Balcani, tra cui l’Osservatorio Balcani e Caucaso. Con 4704 ha sviluppato laboratori per studenti e corsi di aggiornamento per insegnanti e collabora a numerosi progetti di educazione alla memoria e di turismo storico.


Ivan Jelicich

jelicich.ivan@gmail.com

Dottore di ricerca in Storia Contemporanea presso l’Università di Trieste. Attualmente insegna a Fiume.
Esperto di Mitteleuropa. Collabora con 4704 in numerose iniziative di promozione del turismo storico e di educazione alla memoria.


Paola Tarantelli

// Tesoriere
paotarantelli@gmail.com

Storica dell’arte e libraia, si è specializzata in editoria e letteratura per l’infanzia e l’adolescenza presso l’Accademia Drosselmeier di Bologna.
All’interno dell’associazione si è occupata di didattica e promozione della lettura.

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Ruben Vuaran

rubenvuaran@hotmail.it

Dopo la laurea in cinema al D.A.M.S. di Udine fa esperienze su set di cortometraggi lavorando come assistente operatore, microfonista e fotografo di scena. Nel 2007 intraprende un percorso di tecnico teatrale, nei teatri di Cormons e Gradisca d’Isonzo per la cooperativa A.Artisti Associati. Al lavoro teatrale affianca l’attività di videomaker, collaborando con diverse realtà associative regionali. Dal 2012 ha partecipato a diversi set cinematografici come assistente di produzione; tra gli altri Un caso di coscienza, Il ragazzo invisibile, Era mio figlio.

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PRESENTAZIONE

Storia, territorio, creatività e innovazione sono i principali ambiti di interesse dell’associazione 47|04 che agisce in campo creativo, teatrale, educativo e nell’organizzazione di eventi culturali.

Nata a Gorizia nel 2009, coordina il lavoro di professionisti provenienti da diversi ambiti disciplinari promuovendo l’interazione e il dialogo tra artisti visivi e performativi, informatici e musicisti, ricercatori e storici. Al centro delle sue proposte pone gli spazi urbani, le pratiche partecipative e le contaminazioni tra linguaggi differenti.

L’Associazione è specializzata nell’organizzazione di Festival e rassegne nell’ambito del contemporaneo: spettacoli e performance all’aperto, in spazi urbani, giardini, location storiche; performance site specific; installazioni artistiche multimediali in spazi urbani; esperienza partecipative tra performer e pubblico/cittadinanza. Organizza in FVG i festival urbani In\Visible Cities e Contaminazioni Digitali, le rassegne “Tracce. I linguaggi del contemporaneo raccontano il passato” e “Botteghe digitali. Artisti e imprenditori innovativi a confronto”. Collabora all’organizzazione del festival “Terrevolute” di San Donà di Piave. Obiettivo primario è l’audience development: creare nuovi pubblici o allargare quelli esistenti promuovendo forme innovative di spettacolo anche in piccoli centri urbani, garantendo l’accesso libero e gratuito e accompagnando gli spettacoli con momenti di riflessione, approfondimento e workshop.

L’associazione realizza anche produzioni audiovisive: installazioni multimediali, documentari, cortometraggi, mostre.

In ambito didattico, organizza workshop e corsi di formazione per studenti delle scuole di secondo grado e delle università e corsi di aggiornamento per insegnanti negli ambiti della media education, degli audiovisivi e della divulgazione storica. Coordina, sia come capofila che come partner, diversi progetti europei sui filoni “Creative Europe” e “Citizenship”. Ha realizzato il museo multimediale “Topografie della memoria. Museo diffuso dell’Area di confine”.

ASSOCIAZIONE CULTURALE QUARANTASETTEZEROQUATTRO

L’associazione Quarantasettezeroquattro deriva il suo nome da due date simboliche: il 1947, anno di costituzione del nuovo confine tra Italia e Jugoslavia e il 2004, anno di adesione della Slovenia all’Unione Europea. Si tratta di due momenti di svolta fondamentali nei processi storici e identitari dell’area “di frontiera”, processi che l’associazione ha deciso di mettere al centro del suo operato.

Storia, memoria e identità, sono questi i principali nuclei di riflessione attorno a cui Quarantasettezeroquattro intende costruire una rete d’iniziative correlate che facciano interagire ricerca scientifica, nuove tecnologie e promozione del territorio. Siamo convinti che per capire e apprezzare quest’area e le complesse vicende che l’hanno caratterizzata nel corso del Novecento sia fondamentale recuperare e “rimettere in circolo” la pluralità dei punti di vista sul passato, dei ricordi, delle esperienze individuali e collettive. Per questo motivo, il punto di partenza del nostro lavoro è stata la raccolta e l’analisi dei racconti di vita, delle memorie di coloro che il Novecento l’hanno effettivamente vissuto: testimonianze orali di persone appartenenti a diverse comunità linguistiche, culturali e nazionali.

L’associazione coordina il lavoro di ricercatori e professionisti afferenti a diversi ambiti disciplinari – storici, sociologi, archivisti, bibliotecari, videomaker, esperti in produzioni multimediali –  promuovendo l’interazione e il dialogo di diverse metodologie, idee e prospettive: incoraggia e propone studi e ricerche sul rapporto tra memorie e cittadinanza attiva; organizza iniziative scientifiche, culturali e didattiche; cura un Archivio multimediale della memoria e organizza mostre ed itinerari multimediali a cielo aperto.

Quarantasettezeroquattro collabora con molte associazioni, enti di ricerca, istituzioni italiane e slovene tra cui le Università di Trieste, Udine e Lubiana, l’Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia, Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione di Trieste, L’Associazione Italiana di Storia Orale, il Museo nazionale di Storia contemporanea di Lubiana.