Verrà l’Alba / 28 gennaio debutto

Verrà l’alba è una camminata audioguidata lungo i fili della Storia, in cui gli spettatori – muniti di radiocuffie – sono coinvolti in prima persona. Il racconto si svolge e si dipana tra le strade e le vicende della città di Udine, e il tempo del racconto è il tempo in cui Udine era una città in guerra. Come doveva essere abitare qui al tempo in cui il nazifascismo esercitava un potere oppressivo, totale? Negli anni dell’occupazione, delle deportazioni, della paura – negli anni della Resistenza? E come doveva essere vivere giornate scanditi dagli allarmi antiaerei, vedere la propria città sfigurata dalle bombe e dai lutti? 

Verrà l’alba è un esercizio d’immedesimazione che nasce da un laboratorio con gli studenti del Liceo Scientifico Statale Giovanni Marinelli di Udine: insieme ci siamo fatti queste domande, che abbiamo deciso di indirizzare al pubblico – un pubblico che è chiamato a rispondere, a prendere posizione, a esporsi. 

Verrà l’alba è un esercizio della memoria e di pensiero nello spazio urbano, un atto pubblico: poetico e politico insieme. Insieme agli studenti abbiamo raccolto storie vere, confrontandoci con testi, memorie, con esperti e testimoni. E poi abbiamo scritto scene, ipotesi fantastiche, aperto le finestre dell’immaginario sul capitolo più cupo della Storia recente, quello della Seconda Guerra Mondiale: un capitolo che ancora tanto ha da insegnare, dal punto di vista umano, politico e civile a chi voglia prestarvi ascolto.