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Autori in Teatro – Il confine delle memorie

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Presentazione del libro di Alessandro Cattunar

“Il confine delle memorie. Storie di vita e narrazioni pubbliche tra Italia e Jugoslavia (1922-1955)

Gorizia / 3 ottobre 2014 ore 18 / Ridotto del Teatro Verdi

a cura del Comune di Gorizia

 

Flyer presentazione Il confine delle memorie

Presentazione

Le voci e gli sguardi di oltre cinquanta testimoni italiani e sloveni ricostruiscono la complessa storia di un confine mobile e conteso lasciando emergere le aspettative e  le paure, i traumi e le speranze. Un racconto corale che mette in discussione paradigmi interpretativi e categorie d’analisi ormai consolidate.

 

Abstract

Chi liberò Gorizia e Trieste dal nazi-fascismo? I partigiani di Tito furono dei liberatori o un nuovo esercito di occupazione? Quali furono le conseguenze della nascita del nuovo confine tra Italia e Jugoslavia?

Si tratta di domande a cui la storiografia  sembra aver dato risposte ormai definitive. Ma se prestiamo orecchio ai racconti dei testimoni sentiamo una pluralità di narrazioni irriducibili ad un’unica versione dei fatti. Voci e sguardi che mettono in luce la dimensione soggettiva della storia del primo Novecento, attraverso la narrazione della quotidianità: dall’ascesa del fascismo alla guerra, dalle foibe alle manifestazioni per l’appartenenza nazionale.

Il volume, facendo interagire fonti storiche, testimonianze orali e articoli tratti dalla stampa, descrive i complessi percorsi di rielaborazione della memoria, le dinamiche identitarie e i percorsi emotivi focalizzandosi sul territorio goriziano, che nel 1947 si trovò letteralmente attraversato da quel confine che rappresenterà il tratto finale della “cortina di ferro” e diventerà, poi, “l’ultimo muro” a cadere in mezzo all’Europa.

 

FORSE… LUNGO IL CONFINE – LABORATORIO

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FORSE… LUNGO IL CONFINE

Laboratorio a cura di Alessandro Cattunar e Paola Tarantelli

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Un libro – Sonno gigante sonno piccino, ed. Topipittori – fotografie in bianco e nero della vita quotidiana nel dopoguerra lungo il confine a Trieste e Gorizia, carta colorata, colla e pennarelli. Poi via libera alla fantasia, per colorare il passato e creare da una vecchia immagine una storia tutta nuova.

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Il libro “Sonno gigante sonno piccino” di Giusi Quarenghi  e Giula Sagramola e (Topipittori 2014) propone una carrellata di vecchie fotografie di famiglia in b/n che fissano momenti di vita quotidiana, ricorrenze, viaggi: il classico “ritratto di famiglia”, prodotto da una famiglia come tante negli anni del dopoguerra. Le fotografie, però, sono tutte ritoccate dall’illustratrice che gioca con il testo in rima che accompagna ogni pagina: una filastrocca della buonanotte che ispira fantastici viaggi immaginari nel tempo e nello spazio, buffi copricapo, ironici contrappunti a visi seri, gioiosi, a volte sorpresi.

Il laboratorio proposto dall’Associazione 47|04 (1.30 h circa) vuole realizzare un gioco simile con bambini e adulti: partendo dalle foto di famiglia e di vita quotidiana dell’area di confine del territorio goriziano e triestino si vuole provare a rielaborare creativamente un passato non troppo lontano. Scopo dell’attività è quello di provare ad inventare micro-storie sulla base di fotografie d’archivio seguendo la logica del “forse”, portata avanti dalle autrici di “Sonno gigante sonno piccino”.

 

Il laboratorio si è svolto

GIOVEDÌ 28 AGOSTO / ORE 17.00

presso la libreria “La pecora nera”  via Gemona 46, Udine

e verrà prossimamente replicato!!

Intanto un assaggio…

 

Dai 7 anni. Ingresso libero. 

 

“IL CONFINE DELLE MEMORIE” / FIUMICELLO / 23 AGOSTO

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23 agosto 2014 alle ore 12.00

Fiumicello – Piazzale dei Tigli

all’interno di “LiberaMente a Sinistra”

prima presentazione del libro

“Il confine delle memorie. Racconti di vita e narrazioni pubbliche tra Italia e Jugoslavia” (1922-1955).

di Alessandro Cattunar, Mondadori Education, 2014

A discuterne con l’autore ci sarà Enrico Bullian, storico e sindaco di Turriaco.

Seguiranno brindisi di pace e ottimo pranzo a prezzo popolare!

Qui tutto il programma…

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GIORNATA INTERNAZIONALE DI STUDI

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STRADE DELLA MEMORIA

Storie di confine tra sguardi incrociati e interventi sul territorio

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Venerdì 11 gennaio 2013

Sala Della Torre

Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia

Via Carducci, 2 – Gorizia

La Giornata internazionale di studi rappresenta una delle tappe conclusive di Strade della memoria, un progetto articolato in diverse iniziative – tra cui Archivio della memoria. Storie di vita e di luoghi e Topografie della memoria. Museo diffuso dell’area di confine – che hanno posto al centro dell’attenzione la pluralità degli eventi e dei percorsi di vita, individuali e collettivi, nell’area di frontiera nel corso del Novecento.

La Giornata di studi – che prevede la partecipazione di studiosi e professionisti di provenienza geografica e disciplinare diversa – si configura come un’ulteriore occasione di confronto e discussione non solo su temi di carattere storiografico, ma anche sulla possibilità di intervenire concretamente e criticamente sul territorio.

Nella prima parte si affronterà il problema della formazione, trasmissione e narrazione delle memorie – individuali, pubbliche e collettive – nell’area confinaria compresa tra Gorizia e Nova Gorica. In particolare, si cercherà di ragionare sulla validità di alcune categorie interpretative che appaiono determinanti soprattutto in relazione agli avvenimenti che caratterizzarono gli ultimi anni della Seconda guerra mondiale e l’immediato dopoguerra: memoria individuale / memoria pubblica; memorie orali / luoghi della memoria; identità nazionali / identificazioni locali; rivendicazioni di purezza / ibridismo. Particolare attenzione sarà rivolta al contributo scientifico che la storia orale può offrire in quest’ambito di ricerca.

Nella seconda parte della giornata, si proporrà una serie di sguardi trasversali sul tema delle memorie di confine: storici, oralisti, urbanisti, sociologi e archivisti proveranno a ragionare su alcune delle principali questioni metodologiche e interpretative che “il confine” pone al loro lavoro. Si cercherà di porre l’accento sull’importanza del dialogo tra diverse soggettività; sulle difficoltà legate all’utilizzo di differenti linguaggi; sui complessi rapporti tra esperienze di vita individuali e trasformazioni del territorio; sulle modalità attraverso cui comunicare i percorsi biografici che emergono dalle fonti orali e da quelle visive (fotografie, film di famiglia in primis); sui problemi relativi alla conservazione e trasmissione della memoria.

 

PROGRAMMA

 

Premesse (9.30 – 11.00)

STORIE E MEMORIE

discussant: Alessandro Cattunar

 

Memorie, guerre, traumi. Una proposta di analisi dei racconti di vita dei testimoni.

Gabriella Gribaudi (Università di Napoli Federico II; Presidente AISO)

L’area di frontiera italo-jugoslava tra 1923-1955. Uno sguardo d’insieme.

Anna Maria Vinci (Università degli Studi di Trieste)

Ricordi sul confine. Invenzione della tradizione e dinamiche della memoria lungo la frontiera.

Marta Verginella (Università di Lubiana)

 

I Sessione (11.30 – 13.00)

CONFINI, RICORDI, IDENTITÀ – PERCORSI DI RICERCA SULL’ISONTINO

discussant: Marta Verginella

 

Narrare le violenze, ricordare il trauma. Le differenze nella costruzione del passato sul confine italo-sloveno.

Kaja Širok (Museo Nazionale di Storia Contemporanea di Lubiana)

La volontà del ricordo: le trasformazioni della memoria femminile e maschile della Resistenza al confine orientale.

Anna Di Gianantonio (Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione – Trieste)

L’alto-isontino tra storia e memoria.

Marko Klavora (Università del Litorale – Koper, Capodistria)

 

dibattito

 

Pausa pranzo (13.00-14.00)

 

II Sessione (15.00 – 16.30)

CONSERVARE E RACCONTARE LE MEMORIE: ARCHIVI E MUSEI

discussant: Gabriella Gribaudi

 

Videointerviste. Voci, sguardi, soggettività tra questioni tecniche e problemi etici.

Giovanni Contini (Soprintendenza Archivistica per la Toscana)

Le vite degli altri. Fonti orali e audiovisive tra archivio della memoria e museo diffuso.

Alessandro Cattunar (Istituto Italiano di Scienze Umane / Associazione Quarantasettezeroquattro)

Il Museo di Caporetto tra storia e memoria: proposte e problemi.

Željko Cimprič (Museo di Caporetto)

 

Pausa caffè

 

III sessione (16.45 – 18.15)

IL CONFINE DEGLI ALTRI. UN INCROCIO DI SGUARDI E PROSPETTIVE

discussant: Anna Maria Vinci

 

Le memorie nelle città: percorsi tra storia e urbanistica.

Alessandra Marin (Università degli Studi di Trieste)

Mind the gap! Trappole e opportunità tra economia e storia delle transizioni.

Giulio Mellinato (Università di Milano Bicocca)

I futuri dei luoghi della memoria. Prospettive confinarie tra memoria e quotidianità.

Laura Richelli (Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia)

Film di famiglia. Il formato ridotto fra ricordo e memoria, autorappresentazione e mappatura emozionale.

Mirco Santi (Università degli Studi di Udine – DAMS di Gorizia)

 

Dibattito