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I MEDIA TRA LINGUAGGI E TECNICHE Percorsi di aggiornamento per insegnanti

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Immagine metacinemaARGOMENTI

Storia del Novecento / cinema e audiovisivi / fumetti e graphic novel / letteratura per ragazzi / albi illustrati.

DESTINATARI

Docenti delle scuole Secondarie 1° Secondaria 2°

DESCRIZIONE

I seminari proposti vogliono offrire un aggiornamento per i docenti sull’ampia produzione culturale di argomento storico: non solo romanzi, fumetti o albi illustrati pensati specificamente per i ragazzi, ma anche prodotti audiovisivi destinati ad un pubblico adulto che, se sapientemente mediati, possono raggiungere efficacemente gli studenti. I seminari vogliono quindi aiutare gli insegnati nella scelta di apparati integrativi ai libri di testo quali veicolo privilegiato per approfondimenti su alcune tematiche di grande interesse storico per il Novecento. Particolare attenzione sarà posta sul rapporto tra memoria e audiovisivi (interviste, documentari basati su testimonianze) e sul rapporto tra storia, immaginario e narrazione (film, fiction, serie web…).

OBIETTIVI

– Esplorare la varietà di approcci mediali (cinema, audiovisivi, fumetti, graphic novel, romanzi, albi illustrati …) con cui provare ad avvicinare i ragazzi alle tematiche storiche;

– riflettere sul rapporto tra storia, memoria e immaginario;

– fornire strumenti per un’analisti approfondita e critica dei diversi linguaggi mediali;

– creare confronto e discussione sugli strumenti e le motodologie di didattica della storia;

– fornire i principi base della media-education.

MODALITÀ E DURATA DEL PROGETTO

I docenti possono scegliere uno o più seminari (della durata di tre ore ciascuno) tra quelli proposti:

– Rappresentare le memorie, raccontare le violenze: un percorso tra cinema, fumetto e televisione

L’intervento si concentrerà su uno specifico aspetto della complessa relazione tra media, memoria e storia: quello della “rappresentazione”, della “messa in scena” delle memorie dei testimoni. Verranno analizzati in particolare quattro testi: il film “L’uomo che verrà” di Giorgio Diritti, il graphic novel “Maus” di Art Spiegelman, una puntata della trasmissione televisiva “La storia siamo noi” di Giovanni Minoli e un breve documentario interamente composto da videointerviste. Grazie ad un approccio che fa interagire questioni storiografiche con l’analisi dei codici linguistici si analizzerà “l’uso” che i diversi media fanno delle memorie individuali, le strategie narrative e i rapporti tra testimoni, storici e produttori di contenuti audiovisivi.

– Il cinema e la Shoah: questioni storiografiche, espedienti linguistici e proposte didattiche

Oggetto di studio saranno alcuni frammenti tratti da tre film relativi alla Shoah: “Shoah” di Claude Lanzman, “Schindler’s list” di Steven Spielberg e “Uno specialista” di Eyal Sivan. Si proporrà uno schema d’analisi che intreccia problemi storiografici e questioni linguistiche. Ponendo al centro la specificità dell’evento Shoah e le difficoltà che questa determina sia nell’ambito della ricerca che in quello della comunicazione: per ogni film verranno presi in considerazione i contesti produttivi, l’uso dei codici cinematografici, le interpretazioni storiche e gli intenti politici.

– Che storia è questa? Romanzi, albi illustrati, fumetti e graphic novel che raccontano la storia.

Il seminario intende analizzare un segmento preciso della vasta produzione letteraria per ragazzi: quello che tratta di argomenti storici, con particolare riferimento ai due conflitti mondiali e alla Shoah, cui si aggiungeranno incursioni in tematiche e avvenimenti della storia più recente. Negli ultimi anni si è assistito ad un exploit quantitativo e qualitativo delle proposte di lettura per i più giovani che merita di essere di essere esplorato. Albi illustrati, fumetti, graphic novel, romanzi: il seminario vuole quindi offrire ai docenti un ventaglio di suggerimenti bibliografici, ad integrazione e supporto dei libri scolastici, nella convinzione che l’invito alla lettura di testi alternativi e accattivanti possa avvicinare i ragazzi allo studio di una materia complessa come la storia.

(RI)PRENDERE LA MEMORIA Laboratorio di storia e audiovisivi

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Foto 1ARGOMENTI

Storia e memoria / luoghi della memoria / storia orale / grammatica cinematografica / tecniche e linguaggi audiovisivi / sceneggiatura / riprese e montaggio / video-interviste.

DESTINATARI

Secondaria 2° / Tutte

DESCRIZIONE

Il progetto intende fornire un percorso didattico che affronti alcune problematiche relative alla storia locale del Novecento (memorie di “seconda generazione” sulla prima guerra mondiale; Seconda guerra mondiale; emigrazione, boom economico e rivoluzione culturale; terremoto del ’76…) attraverso un coinvolgimento attivo degli studenti, dando loro modo non solo di conoscere i fatti, ma anche di riflettere in maniera critica, mettendosi in gioco in prima persona e rielaborando le conoscenze acquisite attraverso i linguaggi audiovisivi. Verranno forniti agli studenti gli strumenti di base, sia teorici che pratici, per la comprensione e l’utilizzo consapevole di un linguaggio specifico e complesso come quello audiovisivo. Si intende introdurre gli allievi alle procedure fondamentali che consentono di ragionare e di comunicare “per immagini” e, dunque, di apprendere le procedure linguistiche, tecniche e operative che sono alla base della realizzazione di un prodotto audiovisivo.

OBIETTIVI

– Fornire gli elementi storici di base in relazione all’argomento scelto; – creare un dialogo e un confronto tra gli studenti e i testimoni diretti dei fatti;

– favorire una riflessione critica sui luoghi della memoria e sulla descrizione e rielaborazione da parte dei testimoni;

– educare ad una visione critica ed attiva del testo audiovisivo, soprattutto di carattere storico, attraverso l’osservazione e l’analisi di frammenti filmici;

– comprendere i codici e la grammatica che fondano il linguaggio audiovisivo e confrontarli con gli altri linguaggi;

– assumere un preciso ruolo all’interno di una produzione audiovisiva al fine di imparare il lavoro di équipe;

– imparare a realizzare videointerviste ai testimoni; – scrivere una sceneggiatura.

MODALITÀ E DURATA DEL PROGETTO

Il laboratorio si articola in otto incontri (di due ore ciascuno) che alternano una parte teorica – sulla storia locale e sulle tecniche di ripresa audiovisiva – ad una pratica in cui i ragazzi impareranno i principi fondamentali necessari a realizzare un cortometraggio (scelta del soggetto, riprese, montaggio). Particolare rilievo verrà dato alle video-interviste realizzate ai testimoni che vissero il periodo in analisi quale punto di partenza per la riflessione storica e tecnica. Lezioni frontali, letture, discussioni di gruppo, confronto con i testimoni e viaggi nei luoghi della memoria permetteranno agli studenti di approcciarsi ai complessi eventi che caratterizzano l’area in cui vivono e di comprendere alcune delle dinamiche principali attraverso un coinvolgimento diretto e attivo.

MATERIALI E ATTREZZATURE RICHIESTE

Per il modulo storico è necessaria una normale aula con tv, videoproiettore e collegamento al pc. Per il modulo audiovisivo è necessaria una sala oscurabile sufficientemente ampia, per le esercitazioni con la telecamera. Gli organizzatori metteranno a disposizione le seguenti attrezzature tecniche professionali: – Telecamera professionale JVC 5001 con stativo, Telcamera Sony HD, Microfono con giraffa, PC portatile, attrezzatura per il montaggio.

GIÀ REALIZZATO CON…

Scuole secondarie di secondo grado di: Gorizia / Trieste.