Il progetto

Il progetto Zero Gradi di Separazione vuole promuovere l’inclusione culturale e facilitare la partecipazione agli eventi performativi (teatro, danza, performance) della regione FVG legati al contemporaneo di persone con disabilità.

Zero Gradi di Separazione vuole essere una visione, l’inizio di un cammino volto a contrastare l’esclusione degli artisti e artiste disabili e facilitare l’accesso del pubblico con disabilità attraverso alcune azioni concrete: percorsi di formazione per operatori, sostegno a produzioni performative inclusive, promozione di strategie di comunicazioni inclusive, tutoraggio di artisti.

Formazione degli operatori dello spettacolo dal vivo

Affrontare metodicamente il tema complesso e prismatico dell’inclusione di un’audience con disabilità fisiche-cognitivo-sensoriali richiede competenze e formazione. Per questo Zero Gradi Di Separazione vuole offrire occasioni di sviluppo di competenze e di confronto agli operatori e operatrici del settore culturale della regione FVG attraverso una serie di 3 incontri intensivi di approfondimento curati dal team dell’associazione Fedora.

Corso di Formazione
29 febbraio – 2 marzo 2024
a cura di Associazione Fedora e Quarantasettezeroquattro
Spazio 35 – Udine

Dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17 con un’ ora di pausa inclusi momenti di confronto/domande/riflessioni

29 febbraio

dalle 14.00 alle 18.00
a cura di Fedora + Zeroidee

FORMAZIONE GENERALE
che affronterà le seguenti tematiche:

    • L’accessibilità culturale: cos’è? Quali sono gli approcci?
    • Cosa ci orienta: policy europee e nazionali
    • Definizione e modelli di disabilità
    • Come ne parliamo: linguaggio, comunicazione e strategie di relazione
    • Quali barriere per quali pubblici
      Quali strategie per abbatterle

Trasduzioni
Installazione sonsoriale per persone sorde e persone udenti. A cura di Zeroidee

1 marzo

dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00
a cura di Fedora + Albero di Matera e Invasioni Creative di Udine/Torino

FORMAZIONE GENERALE e CAPACITY BUILDING
Esercitazioni pratiche per l’analisi delle barriere e la definizione di possibili strategie di implementazione dell’accessibilità dei progetti dei partecipanti.

Community Opera: rendere accessibile l’Opera lirica” intervento a cura dell’Albero di Matera e Invasioni Creative di Udine/Torino

 

I partecipanti di Zero gradi di separazione sono invitati ad assistere alla presentazione di Trasduzioni
ore 18:00 Presentazione dell’installazione presso Libreria Friuli
ore 20:00 Traduzioni – installazione sensoriale allo Spazioersetti Udine
per info:
https://ptsm.info/
info@zeroidee.com

2 marzo

dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00
a cura di ass. Fedora, Elena Panciera, Elia Zeno Covolan, Nicolò Finocchiaro

FOCUS: LA COMUNICAZIONE ACCESSIBILE
La comunicazione accessibile si basa su diversi aspetti fondamentali che mirano a garantire l’accesso equo e inclusivo alle informazioni e alle risorse per tutte le persone, indipendentemente dalle loro abilità o caratteristiche individuali. Questo approccio cerca di eliminare le barriere che potrebbero limitare l’accesso a informazioni cruciali, facilità di comunicazione e partecipazione attiva nella società.

Alle lezioni teoriche, alle esercitazioni pratiche e agli studi di caso si affiancherà la collaborazione con esperti del settore che evidenzieranno le risorse tecnologiche e digitali che possono essere impiegate per migliorare l’accessibilità nell’ambito culturale.

La Comunicazione Gentile
a cura di Elena Panciera
“Scrivere in modo gentile e rispettoso: cosa può significare, quando si parla di comunicazione? Ci interroghiamo sul potere delle parole, che possono diventare muri oppure ponti. Capiamo come usarle per costruire relazioni, per dare voce e visibilità a comunità sottorappresentate, per cambiare la mentalità e quindi costruire un mondo più equo e giusto in cui vivere.”
l’intervento di Elena Panciera è previsto da remoto

Attraverso tempi e spazi: tracciamo la rotta per l’accessibilità a cura di Elia Zeno Covolan

Come si crea la comunicazione accessibile di un evento? Da dove si comincia? Come si dà il via ad un percorso capace di rispettare le necessità di pubblici differenti, senza riprodurre ostacoli e stereotipi?
Durante il workshop ragioneremo sull’abilismo e sulle intersezionalità, con un focus sugli strumenti per la comunicazione e sulle specificità dei pubblici che desideriamo coinvolgere.
Metteremo in pratica quanto discusso attraverso lo svolgimento di esercizi pratici svolti in piccoli gruppi, sperimenteremo soluzioni personalizzate per i diversi contesti che attraversiamo e lo faremo grazie agli strumenti del Design Thinking nella costruzione di un progetto comunicativo accessibile.”

Tecnologia assistiva ai non vedenti
a cura di Nicolò Finocchiaro
 

I RELATORI

Elena Panciera | PhD, consulente di comunicazione e formatrice. Da alcuni anni il suo focus è la comunicazione inclusiva, gentile e rispettosa delle diversità.
Elia Zeno Covolan | è un graphic designer, consulente per l’accessibilità e illustratore. È membro di Al.Di.Qua.Artists.
Nicolò Finocchiaro | Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Gorizia, consulente per l’accessibilità digitale

 

Costo: 50€

                     (Il costo è complessivo per le tre giornate e complessivo per Associazione)

Per informazioni
segreteria@quarantasettezeroquattro.it
+39 328 8535125

L’iscrizione si ritiene conclusa con il versamento della quota di partecipazione tramite bonifico 

OGGETTO: Iscrizione Zero Gradi 
Nome e Cognome 
 
QUARANTASETTEZEROQUATTRO
Unicredit Banca, Agenzia Gorizia Corso Verdi 125
IBAN:  IT25Y0200812403000101174360