In più la sovrana si impegnò al meglio per diffondere nel suo regno la fede cristiana, dispone che venga rispettato il digiuno quaresimale e celebrata la Pasqua nello stesso giorno, raccomanda la confessione frequente e l’astensione dal lavoro domenicale, diffonde l’educazione religiosa e incentiva la costruzione di chiese, monasteri, cappelle e scuole. Grazie a lei i monaci benedettini fondarono monasteri in Scozia, ritrovano splendore antiche abbazie e vengono costruiti ricoveri per i pellegrini.
Vari fattori la portarono ad ammalarsi gravemente nel 1093, e quando le giunse la notizia della morte del marito e del figlio Edward in battaglia, ella accolse il tragico evento come un segno del volere di Dio. Morì nel castello di Edimburgo il 16 novembre 1093. Fu sepolta, insieme all’amato consorte, nella chiesa della Santissima Trinità.
Successivamente solo nel 1250 venne accolta la richiesta di canonizzazione della regina Margherita, inviata dal papa Innocenzo IV 5 anni prima. Nello stesso anno ci fu la traslazione delle spoglie nella cappella di Nostra Signora nella chiesa abbaziale.
Santa Margherita viene ricordata il 16 Novembre secondo la tradizione romana.

(Asia Sguazzin, 3D)