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GIORNATA DELLA MEMORIA 2013

INCONTRO/EVENTO A FONTANAFREDDA

27 GENNAIO 2013 ORE 17

AUDITORIUM RISORGIVA

Il 27 gennaio, in occasione della celebrazioni per la Giornata della Memoria 2013 gli studenti delle classi terze dell’Istituto comprensivo di Fontanafredda organizzeranno un evento per discutere, ragionare confrontarsi, coinvolgendo tutta la cittadinanza in un viaggio fatto di musica, letture, immagini.

L’evento si inserisce all’interno del progetto “Percorsi nelle memorie del ‘900” che ormai da tre anni vede impegnati gli studenti delle scuole medie in un percorso di formazione coordinato ddall’Associazione Quarantasettezeroquattro e che quest’anno si concluderà con un viaggio sui luoghi dello sterminio: Cracovia, Auschwitz, Birkenau.

MEMOBUS 2013 – AUSCHWITZ/BIRKENAU

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UN VIAGGIO NELLA MEMORIA

25-28 APRILE 2013

Partenza da Fontanafredda

Memobus s’inserisce all’interno del progetto quadro “Percorsi nelle memorie del ‘900” che ormai da tre anni vede impegnata la città di Fontanafredda in un percorso di riflessione attiva sulla Storia del Novecento e in particolare sulla memoria della Shoah. Il Memobus prevede la formazione di una comunità viaggiante che si recherà sui luoghi più altamente simbolici e rappresentativi dello sterminio perpetrato dai nazisti nel corso della Seconda guerra mondiale: i campi di sterminio di Auschwitz e Birkenau. Si tratta di un viaggio nei luoghi della memoria e nelle memorie dei luoghi tragici del Novecento, un viaggio importante e profondamente emozionante. Per questo motivo si è deciso di organizzarlo come un viaggio “di comunità”, con la volontà di creare condivisione e confronto a partire da un percorso diformazione e avvicinamento che ha visto il coinvolgimento degli studenti delle scuole medie e che si estenderà a tutti coloro che decideranno di partire. Durante il lungo viaggio verso la Polonia e nel corso della visita a Cracovia storici, educatori e partecipanti dialogheranno nel tentativo di comprendere, anche attraverso le testimonianze dei sopravvissuti, le dinamiche che resero possibile la Shoah.

Il viaggio sarà effettuato in pullman e prevede l’alloggio in alberghi/ostelli con camere doppie, triple e camerate, a seconda delle esigenze. I posti disponibili sono 45. Costo: 260 euro a persona comprensivi di viaggio, alloggio, guide ed educatori presenti durante tutto il viaggio. L’Amministrazione comunale, per favorire la partecipazione degli alunni delle scuole primarie e secondaria dell’Istituto Comprensivo di Fontanafredda, ha messo a disposizione un fondo per l’abbattimento della quota d’iscrizione per un numero massimo di ragazzi ammessi pari a 22. Il contributo minimo sarà di 60 euro ad alunno con la possibilità di essere aumentato in base al numero totale degli alunni iscritti. Preiscrizioni entro: mercoledì 14 febbraio 2013.

Per info e iscrizioni

Comune di Fontanafredda

Segreteria tel. 0434.567662

marilina.delcol@comune.fontanafredda.pn.it

PERCORSI NELLE MEMORIE DEL NOVECENTO

Il progetto è è stato realizzato presso le scuole medie di Fontanafredda (PN) in collaborazione con l’Assessorato alla cultura.

L’Associazione Quarantasettezeroquattro propone il progetto anche ad altri Comuni e scuole interessati, adattando i percorsi alle esigenze didattiche dei diversi Istituti e al contesto terriotiale di riferimento.

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PREMESSA:

“Percorsi nelle memorie del Novecento” è un progetto che intende rivolgersi all’intera cittadinanza attraverso un percorso educativo e divulgativo che rifletta sulle vicende del passato per agire sull’oggi, creando nuove occasioni di confronto intergenerazionale e interculturale. Il fine ultimo è quello di creare una comunità consapevole e coesa che compia un viaggio nei luoghi della memoria e nelle (molteplici) memorie dei luoghi.

Verranno innanzitutto coinvolti gli studenti delle scuole medie che verranno introdotti alle vicende storiche della Shoah e più in generale del periodo dei totalitarismi, attraverso un confronto diretto con i fatti, i luoghi e i ricordi. Un percorso di riflessione, confronto e messa in gioco in prima persona che permetta di comprendere la complessità della storia, soprattutto in una zona di frontiera, e stimoli il confronto tra generazioni (i giovani con i loro genitori e nonni) e un dialogo tra persone diverse per cultura, etnia, religione.

A partire da alcune narrazioni mediali (libri, film e fumetti), i ragazzi verranno introdotti alle principali problematiche relative al periodo dei totalitarismi e alla persecuzione e sterminio degli ebrei. Questo sarà un punto di partenza per riflettere da un lato sulle molteplici violenze che hanno caratterizzato il Novecento, e dall’altro sulle diverse modalità di trasmissione della memoria degli eventi.

I partecipanti avranno modo, dopo un primo incontro con gli storici, di confrontarsi direttamente con i testimoni dei fatti, ascoltando i loro racconti e ponendo loro domande, dubbi, curiosità.

Questa esperienza verrà poi portata all’interno delle famiglie dove verranno “cercati” e “raccolti” i racconti di vita di parenti e conoscenti. In questo modo si verrà a creare non solo un legame tra diverse generazioni ma anche tra i ricordi e il territorio.

Più in generale, si cercherà di sviluppare una riflessione che, a partire dalla tragica storia del Novecento, si soffermi sulle possibilità e modalità di convivenza e scambio tra i diverse comunità e sulle responsabilità che ogni singola persona e gruppo si deve assumere all’interno della società. In questo senso, riflettere sul passato (e in particolare sui temi della colpa, della zona grigia e della responsabilità dello sterminio, anche se in termini ancora elementari) permetterà di comprendere meglio il presente e di vivere in maniera consapevole nel domani.

I partecipanti verranno coinvolti in maniera attiva, dando loro modo non solo di conoscere i fatti, ma anche di mettersi in gioco in prima persona discutendo in gruppo, facendo domande ai testimoni diretti dei fatti e viaggiando nei luoghi della memoria.

Il progetto, infatti, si concluderà con alcuni viaggi in “MemoBus” sui luoghi della memoria locale. I viaggi saranno un’occasione per confrontarsi, oltre che con i luoghi della memoria, anche con i racconti di vita di alcuni testimoni che saranno presenti sull’autobus lungo tutto il percorso. In questo modo, i partecipanti non si troveranno di fronte a concetti e teorie astratte, ma verranno stimolati attraverso l’interazione diretta dei fatti con gli spazi e le emozioni. Si avrà l’opportunità di scoprire la pluralità dei processi storici legati a questo territorio, provando a superare la paura della complessità, della diversità, del silenzio e del dolore, che troppo spesso hanno portato a strumentalizzazioni, omertà, ingiustizie e violenze.

Così, si stimoleranno curiosità, interessi e passioni, che permetteranno di comprendere meglio il passato per superare i confini mentali che permangono, nel nuovo spazio europeo, anche dopo la caduta di quelli fisici. Per le nuove generazioni sarà un’occasione unica per vivere un’esperienza formativa finalizzata alla promozione di una cittadinanza attiva e consapevole all’interno della nuova Europa multiculturale in costruzione.

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OBIETTIVI DIDATTICI:

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Gli obiettivi didattici alla base del progetto sono:

­- Fornire gli elementi di base della storia della Shoah e dei totalitarismi  con particolare riferimento al pordenonese e all’area di confine.

­- Creare un dialogo e un confronto tra gli studenti e i testimoni diretti dei fatti.

­- Favorire il dialogo e il confronto “creando” un’unica comunità viaggiante intergenerazionale e interculturale.

­- Favorire una riflessione critica sui luoghi della memoria.

­- Educare ad un atteggiamento critico e consapevole che permetta di superare ogni visione unilaterale dei problemi.

­- Stimolare i giovani ad una cittadinanza europea attiva basata sul rispetto di valori comuni pur nelle differenze culturali e religiose.

­- Incoraggiare i ragazzi a mettersi in gioco in prima persona, sviluppando un atteggiamento attivo verso ciò che li circonda, stimolandoli a mettersi in discussione.

­- Favorire occasioni di confronto multiculturale e intergenerazionale che aiuti a prevenire atteggiamenti di intolleranza e di razzismo.

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ATTIVITÀ:

Il sarà così articolato:

­- 6 incontri rivolti agli studenti delle scuole medie: incontri con storici, esperti e testimoni.

­- Attività all’interno delle famiglie.

­- 2 incontri di preparazione e confronto dedicati agli studenti e alle altre “persone” coinvolte (genitori, nonni, testimoni).

­- Evento in occasione del Giorno della memoria (27 gennaio).

­- 2 viaggi in MemoBus sui luoghi della memoria.

­- Incontri di “restituzione” durante i quali riflettere sulle esperienze fatte ed elaborare materiali creativi.

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PROGRAMMA:

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Prima dei viaggi

­Conoscersi e immedesimarsi (2 ore).

­- Presentazione del progetto.

­- Gioco di ruolo: immedesimazione nei meccanismi del pregiudizio-esclusione.

­- Visione breve documentario di contestualizzazione.

­- Presentazione e distribuzione dei materiali che i ragazzi dovranno leggere/vedere: libri, testimonianze, fumetti, film relativi alla Shoah, alle molteplici categorie di persone perseguitate dal nazifascismo e al contesto storico locale.

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­Inquadramento storico – I cartelloni tematici 1 (Attività a gruppi – 3 ore).

­- Realizzazione di grandi cartelloni-collage tematici in cui i ragazzi inseriranno brani/spezzoni estratti dai materiali che avranno preparato durante le vacanze. L’attività si svolgerà in 20 gruppi da 5 persone (quelle che hanno letto gli stessi materiali).

­- Le macro-tematiche proposte dai cartelloni aiuteranno a creare un filo narrativo per poi affrontare i principali snodi storici del periodo dei totalitarismi.

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­Inquadramento storico – I cartelloni tematici 2 (Attività a gruppi – 3 ore).

­- Conclusione attività “Cartelloni”.

­- Rielaborazione: a partire dai cartelloni i ragazzi saranno spinti a motivare le scelte fatte. In questo modo si affronteranno i principali temi storici relativi alla Shoah e al contesto locale. Prendendo spunto dai materiali collocati nei cartelloni gli storici discuteranno con i ragazzi e creeranno una narrazione coerente che metta in luce le principali problematiche del periodo in analisi.

­- Preparazione del “recital” per il giorno della memoria.


­26 gennaio: evento in occasione del “Giorno della memoria” (studenti + cittadinanza).

­- Incontro all’auditorium: introduzione da parte di storici locali; proiezione di video-testimonianze.

­- Musica – concerto.

­- Recital: i ragazzi si alterneranno sul palco leggendo alcuni estratti riportati sui cartelloni.

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­Dalla storia alla memoria – Incontro con i testimoni (2 ore).

­- Come confrontarsi con un testimone? Come guardare-ascoltare un’intervista? Come porre le domande?

­- Racconto della propria vita da parte di alcuni testimoni individuati in collaborazione con l’ANED di Pordenone. Incontro con familiari di deportati di Fontanafredda ormai scomparsi.

­- Domande dei ragazzi e dibattito.


­Rielaborazione e attualizzazione ( 3 ore).

­- Visione del film “Galline in fuga”.

­- Riflessione sui temi del film: come si legano alle questioni trattate negli incontri precedenti? Quali sono le figure-ruoli che emergono dal film? Le ritroviamo anche nel contesto della Shoah? Le ritroviamo anche nella società attuale?

­- Prima attualizzazione.

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­Incontro di preparazione al viaggio (studenti +  “invitati” – 3 ore).

­- Presentazione delle tappe dei viaggi in Memobus.

­- Riflessione sui luoghi della memoria: la trasformazione di luoghi storici in “luoghi della memoria”; la retorica della memoria pubblica e il confronto con le memorie individuali.

­- La collocazione dei luoghi: Streets View.

­- Alcuni elementi nozionistici: intervento di storici locali e rappresentanti delle Associazioni.

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Memobus

Visita di luoghi della memoria locali

­- Roveredo in piano – Comando nazista, primo luogo di interrogatori e torture per gli abitanti della zona di Fontanafredda.

­- Hotel Moderno a Pordenone –  Comando nazista.

­- Carcere di Pordenone.

­- Pordenone: ex caserma via Montereale – Muro contro cui sono stati fucilati partigiani.

­- Porcia: luogo dove state impiccate sulla strada numerose persone, passaggio in pullman con un testimone dei fatti.

­- San Vito al Tagliamento (PN): ghetto ebraico, di cui sono rimaste parte delle mura perimetrali, ricordate da una targa.

Per il futuro si potrebbe organizzare una visita in pullman con le scolaresche e qualche ex-deportato, al campo di concentramento di Flossenburg, dove sono stati deportati numerosi membri della comunità di Fontanafredda e dintorni. In numero minore sono passati anche da Dachau.

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Percorsi ebraici tra Trieste, Gorizia e Fiume

[studenti + insegnanti +  “invitati”]

TRIESTE-(I): Tempio Ebraico.

TRIESTE-(I): Museo Wagner.

TRIESTE-(I): Ghetto ebraico – luoghi ed edifici correlati agli oggetti conservati nel museo.

TRIESTE-(I): Risiera di San Sabba – L’unico campo di concentramento in Italia con un forno crematorio.

GRADISCA D’ISONZO-(I): Casa Morpurgo.

NOVA GORICA-(SLO): cimitero ebraico. Il più antico cimitero ebraico della regione – la lapide più antica risale al ‘300.

GORIZIA-(I): Tempio Ebraico.

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Dopo i viaggi

­Restituzione e attualizzazione 1 (Solo studenti – 2 ore).

­- Incontro di riflessione che leghi i molteplici stimoli ricevuti durante i viaggi.

­- Attività di attualizzazione: ai ragazzi verrà chiesto di leggere alcuni estratti relativi a diversi periodi storici e contesti geografici e dovranno cercare di collocare nel tempo e nello spazio i materiali letti. In questo modo si cercherà di far emergere alcuni elementi di somiglianza/differenza tra passato e presente e tra diverse realtà.

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­Restituzione e attualizzazione 1 (studenti + 80 “invitati” – 3 ore).

­- Incontro di riflessione che leghi i molteplici stimoli ricevuti durante i viaggi.

­- I ragazzi “insegnano” agli adulti.

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­Confronto con gli insegnanti delle classi coinvolte, al fine di ipotizzare insieme nuovi percorsi didattici per gli studenti da svolgere in orario curriculare per proseguire le riflessioni intraprese nelle ore del corso.

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ATTREZZATURE NECESSARIE:

­       Almeno 5 pc portatili (forniti da Quarantasettezeroquattro).

­       Stampanti.

­       Fotocopiatrici.

­       Scanner.

­       Videoproiettore.

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A CURA DI:

Il corso è organizzato dall’Associazione culturale Quarantasettezeroquattro (www.quarantasettezeroquattro.it) e prevede l’intervento di diversi docenti ed esperti nelle diverse fasi di avanzamento: storici, educatori, video maker, esperti in Media Education.

Gli esperti coinvolti hanno posto l’interazione tra ricerca storica, cittadinanza attiva e utilizzo dei linguaggi multimediali e audiovisivi al centro della loro attività di ricerca accademica e della loro attività professionale.

RIUNIRSI, RICORDARE, DISCUTERE

In occasione delle celebrazioni per la Giornata della memoria, venerdi 27 gennaio alle ore 20.00 si terrà, presso l’auditorium Risorgiva di Fontanafredda, una serata dal titolo “Riunirsi, ricordare, discutere”.

L’iniziativa, rivolta all’intera cittadinanza, si configura come la tappa centrale del progetto “Percorsi nelle memorie del Novecento, all’interno del quale gli studenti dell’ultimo anno dell’Istituto comprensivo di Fontanafredda hanno avuto modo di confrontarsie attivamente con temi della storia e della trasmissione della memoria della Shoah.

Sul palco dell’Auditorium Risorgiva si alterneranno  ragazzi, esperti, testimoni e rappresentanti delle principali associazioni locali, creando una partitura in cui si alterneranno riflessioni, racconti di vita e musica.

Veri protagonisti della serata saranno però gli studenti che si metteranno in gioco in prima persona e coinvolgeranno il pubblico in una narrazione in cui il presente si confronterà con il passato e in cui la necessità di preservare la memoria emergerà con forza da un dialogo tra le memorie di coloro che hanno vissuto in prima persona l’esperienza della deportazione e le contrastanti emozioni di coloro che oggi decidono di visitare i luoghi dello sterminio.

Musica e canzoni, alcune delle quali scritte per l’occasione dagli stessi studenti, andranno ad intrecciarsi con le riflessioni e con le testimonianze dirette  di alcuni ex deportati membri dell’ANED di Pordenone.

L’appuntamento è organizzato dall’Associazione Quarantasettezeroquattro con il sostegno dell’Assessorato alla cultura del Comune di Fontanafredda.

MEMOBUS – PERCORSI EBRAICI

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COMUNE DI FONTANAFREDDA /ASSOCIAZIONE CULTURALE QUARANTASETTEZEROQUATTRO /ISTITUTO COMPRENSIVO DI FONTANAFREDDA

PERCORSI NELLE MEMORIE DEL NOVECENTO

MEMOBUS – PERCORSI EBRAICI

27 marzo 2011

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Il MEMOBUS si propone come un laboratorio mobile di educazione alla Storia e alla memoria delle Comunità ebraiche di Trieste e Gorizia. Verrà disegnata una mappa dei luoghi della memoria ebraica dell’area di confine e un autobus appositamente predisposto unirà in un unico percorso fisico ed educativo tali luoghi.

Il viaggio sarà un’occasione per confrontarsi, oltre che con i luoghi della memoria, anche con le memorie dei luoghi che emergeranno dai racconti di vita di alcuni testimoni, presenti lungo tutto il percorso. In questo modo, i partecipanti non si troveranno di fronte a concetti e teorie astratte, ma verranno stimolati attraverso l’interazione diretta dei fatti con gli spazi e le emozioni. I partecipanti avranno l’opportunità di scoprire come la storia degli ebrei abbia segnato profondamente il territorio, lasciando numerose testimonianze della presenza e delle attività svolte. Attraverso il confronto diretto con i luoghi e con le storie di vita, i giovani avranno la possibilità di conoscere non solo i terribili fatti legati alla deportazione e allo sterminio, ma anche le tradizioni, i riti, le usanze quotidiane. Ci si rapporterà così con la pluralità dei processi storici legati all’ebraismo, provando a superare la paura della complessità, della diversità, del silenzio e del dolore, che troppo spesso hanno portato a strumentalizzazioni, omertà, ingiustizie e violenze.

Viaggiare insieme “agli altri” e ai testimoni diretti dei fatti, in un’area dove permangono confini politici e ideologici – nonostante la caduta di quelli fisici – vuol dire creare una comunità viaggiante interculturale e intergenerazionale, che si confronti in nuovi spazi di dialogo, appropriandosi del territorio e di una comune identità europea.

Il viaggio è inserito all’interno del progetto “PERCORSI NELLE MEMORIE DEL NOVECENTO” in cui si è sviluppato un articolato piano di attività educative di preparazione e confrontocomprendente lezioni di esperti, momenti di riflessione guidata ed elaborazione attiva dell’esperienza attraverso il dialogo con i testimoni e l’immedesimazione.

Programma

 

Ore 8:15  – Partenza da Fontanafredda, Piazzale San Luca (Piscina)

Ore 10.00 – 11.30 TRIESTE: Museo Wagner e Sinagoga

Ore 12.00 – 13.30 TRIESTE: Risiera di San Sabba – Omaggio ai caduti a cura degli Alpini di Vigonovo e Fontanafredda

 

Ore 14.00 – 15.00 Pausa pranzo

Il pranzo, a cura del Comune di Fontanafredda, gentilmente preparato dagli Alpini è costituito da un cestino viaggio che sarà offerto ad ogni partecipante; esso è   composto da due panini (prosciutto o sopressa o formaggio latteria), una merendina, un succo di frutta, una bottiglietta d’acqua. Chi avesse esigenze diverse dovrà provvedere in autonomia tenendo presente che non sono previste soste agli autogrill.

Ore 16.00 – 16.30  – NOVA GORICA: Cimitero ebraico 

Ore 17.00 – 18.00  – GORIZIA: Quartiere ebraico e Sinagoga  e GORIZIA-NOVA GORICA: Piazza della Transalpina – Confine

Ore 19.30Arrivo a Fontanafredda

 

 

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I partecipanti al viaggio sono invitati all’

 

INCONTRO DI RIFLESSIONE SUGLI STIMOLI RICEVUTI

DURANTE IL VIAGGIO

 

Mercoledì 6 aprile 2011 – ore 20.00 – Centro La Risorgiva Fontanafredda

GIORNATA DELLA MEMORIA 2011

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Mercoledi 26 gennaio 2011ore 20.00

Auditorium Risorgiva – Fontanafredda

via Anello del Sole 256

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RIUNIRSI, RICORDARE, DISCUTERE

incontro-celebrazione in occasione del Giorno della memoria 2011

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Mercoledì 26 gennaio si è svolta, in occasione del Giorno della memoria, una serata di riflessione rivolta a tutta la cittadinanza. L’appuntamento, organizzato dall’Associazione Quarantasettezeroquattro con il sostegno dell’Assessorato alla cultura del Comune di Fontanafredda era inserito all’interno del progetto “Percorsi nelle memorie del Novecento” e ha visto la partecipazione attiva degli studenti delle scuole medie inferiori.

Sul palco dell’Auditorium Risorgiva di Fontanafredda si sono alternati esperti, ragazzi, testimoni e rappresentanti delle principali associazioni locali, creando una partitura in cui si sono alternate riflessioni, racconti di vita e musica.

Veri protagonisti della serata sono stati gli studenti che si sono messi in gioco in prima persona proponendo un percorso di ricostruzione degli eventi intercorsi dall’ascesa del fascismo fino alla liberazione dei campi di concentramento, attraverso una lettura le testimonianze dei perseguitati: ebrei, oppositori politici, omosessuali, rom, disabili.

I momenti di riflessione proposti dai ragazzi si sono alternati con la musica suonata da due band composte dagli stessi studenti di terza media e con le testimonianze di Nilo Pes e di due membri dell’ANED di Pordenone.


PER NON DIMENTICARE

Canzone scritta da Giulia Iurassich della  classe 3E della Scuola Media Italo Svevo di Fontanafredda.

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Noi che esteriormente eravamo come voi

Il nostro cuore batteva come il vostro

Solo un documento ci distingueva

Solo adesso lo pensate.

Adesso siamo marchiati

Ogni giorno, ogni ora, ogni minuto

Uomini non diversi da noi sono stati uccisi

Non si sa chi sarà il prossimo…

E sarà l’invidia

Che porterà la sofferenza

In questa realtà così crudele

Che non risparmia i diversi

Ma noi siamo come voi.

Tutti noi deportati per diversi motivi

Tutti noi trattati nè con testa nè con cuore

Noi rubiamo, ci illudiamo

Di qualcosa che verrà.

Infine verrà

Solo parte dei deportati saranno salvati

Qui è un inferno

Sarà meglio morire?

E sarà l’invidia

Che porterà la sofferenza

In questa realtà così crudele

Che non risparmia i diversi

Ma noi siamo come voi.

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LE IMMAGINI DELLA SERATA

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