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LA “NUOVA” EUROPA. I BALCANI TRA STORIA E CULTURA

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Corso di aggiornamento per insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado

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A cura di: Associazione Quarantasettezeroquattro

Partner scientifico: Osservatorio sui Balcani e il Caucaso

Docenti: Marco Abram, Marzia Bona

 

Il corso è volto a fornire gli strumenti di base per avvicinarsi alla conoscenza degli Stati successori della Jugoslavia, un’area che è stata protagonista della storia d’Europa ma tuttora considerata ai margini del suo processo di integrazione. I Balcani – da sempre legati al mondo italiano da una lunga storia di relazioni altalenanti – rappresentano tuttavia realtà sempre più prossime, come testimoniato in primo luogo dal graduale abbattimento delle barriere doganali. Le lezioni sono volte a fornire un’introduzione alla ricchezza e alla complessità della realtà balcanica attraverso le più significative esperienze del XX secolo, focalizzandosi in particolare sulle vicende della Jugoslavia e dei paesi sorti dalla sua digregazione. In un momento di difficile ridefinizione della politica di convivenza e collaborazione continentale, il corso intende favorire una conoscenza maggiormente approfondita e una riflessione pubblica matura sull’Europa nella sua complessità.

 

La prospettiva seguita dal corso sarà principalmente di tipo storico, politico e sociale-culturale. I docenti si avvarranno di filmati, materiale fotografico e cartografico. Il corso si rivolge a insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado. E’ previsto attestato finale di partecipazione, con l’ indicazione delle ore complessive seguite.

Il corso è propedeutico all’organizzazione di percorsi formativi su questi temi all’interno delle classi. Alla conclusione del corso i partecipanti potranno decidere se aderire ad un viaggio di studio a loro dedicato che si svolgerà nell’estate 2016.

 

PROGRAMMA

 

14 ottobre 2015 / ore 17.00-19.30

Balcani dal Secolo delle Nazioni alla prima Jugoslavia / dott. Marco Abram

La presentazione si concentra sugli snodi principali della storia dei Balcani tra l’Ottocento e la prima metà del Novecento. Presentata spesso come un “groviglio”, la regione è attraversata da significative dinamiche sociali, politiche e culturali, fondamentali per comprenderne l’articolata vicenda storica. Particolare attenzione verrà dedicata allo sviluppo dei movimenti nazionali nella penisola balcanica fino alla scoppio della Prima Guerra Mondiale, alla costituzione della prima Jugoslavianel 1918 e al suo controverso percorso come stato nazionale.

 

21 ottobre 2015 / ore 17.00 – 19.30

La Jugoslavia da Tito agli anni Novanta / dott. Marco Abram

La nascita e l’evoluzione della Jugoslavia socialista dopo la Seconda Guerra Mondiale fino ai conflitti che seguirono la sua disgregazione negli anni Novanta: l’organizzazione federale e multinazionale, la ricerca di una particolare “via jugoslava” alla realizzazione del socialismo e il contesto internazionale della Guerra Fredda, le dinamiche di costituzione di nuovi stati etnicamente omogenei e il ritorno della guerra e del genocidio sul suolo europeo.

 

28 ottobre 2015 / ore 17.00 – 19.30

I Balcani oggi e le prospettive europee / dott.ssa Marzia Bona

La prospettiva di integrazione europea come stimolo alla stabilizzazione della regione: in un contesto di instabilità politica ed economica e questioni sociali aperte, Bruxelles rappresenta ancora un incentivo fondamentale. Percorsi ed ostacoli nella stabilizzazione postconflitto.

 

Dove: a Udine, via Gemona 92, Palazzo Di Toppo Wassermann, Aula 5

Il corso è gratuto

Per iscrizioni: segreteria@quarantasettezeroquattro.it

info: 3381411435

www.quarantasettezeroquattro.it

 

Partner scientifico

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BOOKS 4 VIJECNICA

APPELLO (con preghiera di diffusione):

L’organizzazione “Humanity in Action Senior Fellow Network”, da Sarajevo ha
lanciato l’ appello “Books 4 Vijecnica” per rinnovare il fondo bibliotecario della
biblioteca universitaria e nazionale della BiH, conosciuta come Vijecnica.

Il 25 agosto 1992 la Vijecnica fu bombardata e nel rogo sono andati persi un
milione e mezzo dei libri, rari manoscritti e documenti. S´invitano tutti coloro che
desiderino sostenere l’iniziativa, a inviare non soldi ma due volumi. Un libro in
qualsiasi lingua del mondo, per le seguenti materie: medicina, legge, economia,
letteratura, architettura, narrativa, poesia, ingegneria, arte e filosofia e un altro nella lingua madre dei donatori con contenuti specifici legati alla sua regione, alla gente di quel paese, o altri libri che
si ritengano socialmente utili.
I libri, bisognerà mandarli al seguente indirizzo:

University of Sarajevo – Campus Zmaja od Bosne, bb. 71000 Sarajevo, Bosna i
Hercegovina

Per informazioni scrivere ad Azra Nuhefendic: azra@libero.it

Ci stiamo organizzando per risparmiare sulle spese di spedizione inviando tutto insieme. Se volete contribuire, scriveteci.