CITTÀ (IN)VISIBILI. PERCORSI TRA CINEMA E LETTERATURA


Corso di Teoria e Tecnica del Linguaggio cinematografico e Laboratorio video su “Le città invisibili” di Italo Calvino

Il corso di è svolto presso l’Istituto Superiore d’Istruzione Statale “Dante Alighieri” di Gorizia nell’anno scolastico  2009-2010

Destinatari: studenti delle classi del triennio degli Istituti d’istruzione superiore.

Obiettivi didattici:

Rappresentare la parola scritta. Visualizzare l’invisibile. Rielaborare un testo letterario, adattarlo e poi trasporlo sullo schermo. Queste sono le linee guida di un corso/laboratorio che porterà gli allievi a ragionare sui meccanismi, la grammatica e i codici di due linguaggi estremamente diversi ma profondamente legati come la letteratura e il cinema. Al centro di tale percorso verranno poste Le città invisibili di Calvino, punto di partenza, traccia e guida per la realizzazione di un cortometraggio.

Il corso si pone due obiettivi essenziali. Da un lato s’intende fornire gli strumenti di base per una visione filmica consapevole e per imparare a districarsi nel mondo delle immagini contemporanee. Dall’altro si vuole introdurre gli allievi alle procedure fondamentali che consentono la trasposizione di un testo complesso ma ricco di spunti come Le città invisibili prima in una sceneggiatura e poi in un vero e proprio film. A questo scopo gli allievi dovranno apprendere le procedure linguistiche ma anche tecniche e operative che stanno alla base della realizzazione di un prodotto audiovisivo.

Elemento caratterizzante del laboratorio sarà dunque il continuo confronto e intersezione fra il cinema e gli altri linguaggi artistici: ovviamente la letteratura ma anche musica e pittura. Gli allievi avranno modo di riflettere sui processi di trasformazione da un’arte all’altra e da un medium all’altro, processi che permettono, in primo luogo, di mettere in luce i codici e la “grammatica”caratteristici di ogni linguaggio.

Gli obiettivi didattici alla base di questo laboratorio sono:

  • educare ad una visione critica ed attiva del testo cinematografico attraverso l’osservazione e l’analisi di frammenti filmici;
  • assumere un preciso ruolo all’interno di una produzione audiovisiva al fine di imparare il lavoro di équipe.
  • Scrivere una sceneggiatura e girare un cortometraggio.
  • comprendere i codici e la grammatica che fondano il linguaggio filmico e confrontarli con gli altri linguaggi;

Attività

Il laboratorio è suddiviso in due moduli: attraverso il modulo A, si forniranno le basi per la comprensione dei meccanismi linguistici con l’ausilio di esempi tratti da un’ampia filmografia. Con il modulo B, a partire da un testo letterario si svilupperanno delle metodologie specifiche per la realizzazione di un prodotto audiovisivo e si permetterà agli studenti di applicare operativamente le nozioni acquisite, attraverso esercitazioni pratiche e la produzione di un cortometraggio.

1.       INTRODUZIONE

Modulo A: tecnico – linguistico Modulo B: pratico – laboratoriale
– Che cosa è il cinema: arte, industria, linguaggio. – Analisi dei titoli di testa e coda di un film.
– Le figure professionali del cinema. – Analisi di alcune sequenze filmiche.
– Come si realizza un film: note sulle diverse fasi della realizzazione di un film. – Calvino: la parola e l’immagine.
– Cenni sui “passaggi” da un linguaggio all’altro.

2.      la sceneggiatura

– Che cosa è una sceneggiatura e le sue fasi di realizzazione (soggetto, trattamento, scaletta, sceneggiatura). – Esercizi di sceneggiatura derivata.
– Scrivere al presente e strutturare il racconto: evento dinamico e obiettivo. – Le Città Invisibili di Calvino: analisi e discussione- Elaborazione del soggetto.
 Le forme della sceneggiatura; descrizioni, dialoghi, titoli e tabulazione. – Scrittura del trattamento.
– Drammatizzazione ed orchestrazione. – Elaborazione della scaletta.
– Strutturare una scena a partire da uno spunto narrativo. – Stesura della sceneggiatura.

3.      L’inquadratura

– Il profilmico- L’ambiente e la figura. – Esercitazioni con i fari: come illuminare un ambiente e un volto umano.
– Dallo spazio reale allo spazio filmico. – Esercitazioni con la telecamera.
– Il filmico- La scala dei piani, angolazioni e movimenti di macchina.- La fotografia: le caratteristiche della luce, le luci fondamentali, l’utilizzo dei fari, l’elaborazione del piano luci.

– La scenografia.

4.      Il montaggio

– Spazio e tempo- La segmentazione dello spazio.- Montaggio ellittico – sequenza ad episodi.

– Montaggio alternato.- Elaborazione del decoupage tecnico.- Forme e funzioni del montaggio- Tipologie di montaggio. Il decoupage classico, la tecnica delle due master-shot e il pianosequenza.- Elaborazione del piano di produzione generale e giornaliero.

5.      RIPRESE

– Sopralluoghi.
– Prove di recitazione e di ripresa.
– Riprese.

Luoghi e Materiali

Per il modulo tecnico linguistico è necessaria una sala oscurabile e l’attrezzatura per la visione di film su nastro magnetico (VHS) o DVD. Per il modulo pratico-laboratoriale è necessaria e una sala, più ampia, per le esercitazioni con la telecamera.

I docenti metteranno a disposizione le seguenti attrezzature tecniche professionali:

– Telecamera JVC 5001 con stativo.

– Microfono con giraffa.

– Fari con piantane e gelatine.

– PC portatile

– Attrezzatura per il montaggio.

Durata: Il laboratorio ha la durata complessiva di 67 ore suddivise in: 47 ore di lezioni tecnico-linguistiche e 20 ore di ripresa.

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CONFERENZA INTERNAZIONALE

CONFERENZA INTERNAZIONALE:

DEALING WITH A PAST LEFT UNSAID

Challenges and Opportunities for Institutions and Civil Society Actors

Il progetto P.E.A.C.E. (Peace Education and Active Citizenship in Europe):

L’obiettivo principale del progetto PEACE è la creazione di un network tra attori che utilizzano la storia e la memoria del Novecento come strumento per l’educazione alla pace, ai diritti umani e alla cittadinanza attiva. I memoriali, i ricercatori, gli enti locali e le organizzazioni non governative coinvolti nel progetto provengono da diverse aree d’Europa e operano in diversi campi d’intervento. Contribuiscono attivamente all’importante riflessione sulle migliori pratiche didattiche e lavorative organizzando sei eventi locali e una conferenza finale: Dealing with a Past left Unsaid – challenges and opportunities for institutions and civil society actors. La conferenza: La conferenza sarà ospitata dal Memoriale di Caen (FR) tra maggio e giugno 2011; vedrà la partecipazione di un centinaio di ospiti attivi negli ambiti della cultura e dell’istruzione, dell’attivismo nella società civile e dell’educazione informale. Sono previsti interventi frontali, case studies, sessioni di dibattito e workshop che culmineranno nella discussione sulla possibile creazione di un forum europeo della memoria. La conferenza verterà sul tema del passato “non detto”: rimozioni, strumentalizzazioni, oblii, forzature del ricordo, celebrazioni, elaborazione dei traumi collettivi, istituzionalizzazioni, luoghi della memoria, etc.

Call for papers:

Per partecipare alla conferenza, si prega d’inviare le note curricolari del candidato (indicando l’ambito di ricerca o lavorativo, le istituzioni o associazioni con cui collabora o ha collaborato, le esperienze inerenti ed eventuali pubblicazioni o progetti realizzati) e, sinteticamente, un elenco dei temi che si vogliono trattare nell’intervento e le principali motivazioni dell’interessamento a partecipare all’indirizzo clara.abatangelo@quarantasettezeroquattro.it entro il 13 dicembre 2010 (anche in italiano). Gli interventi alla conferenza saranno in lingua inglese. La partecipazione alla conferenza e la visita al Memoriale di Caen (viaggio, vitto e alloggio) sono interamente a carico dell’organizzazione. Si prega d’inoltrare la presente proposta di partecipazione ai soggetti potenzialmente interessati. cordiali saluti e buon lavoro, Clara Abatangelo per informazioni o chiarimenti:

clara.abatangelo@quarantasettezeroquattro.it tel: +393200565394

WORKSHOP “FORME VISUALI DEL PASSATO” – III SESSIONE

WORKSHOP INTERNAZIONALE

Forme visuali del passato.

Narrare, mappare e visualizzare le memorie del confine italo-sloveno

Gorizia, Ottobre-Dicembre 2010

L’ obiettivo del Workshop è di fornire a un gruppo di studenti italiani e sloveni un’occasione di formazione e professionalizzazione in ambito comunicativo, museale e archivistico ponendo al centro dell’interesse le fonti audiovisive e la storia dell’area transfrontaliera.

Potendo contare sulla collaborazione sinergica di docenti e professionisti afferenti a diversi ambiti disciplinari e di diversa provenienza nazionale, gli studenti saranno messi di fronte alle numerose problematiche che lo studio di un area di confine e delle sue memorie presenta. Si cercherà, innanzitutto, di ragionare sulle “forme visive” che la memoria assume nelle sue diverse declinazioni: memoria pubblica, che si incarna in monumenti, luoghi del ricordo, memoriali; memoria collettiva, radicata nelle diverse comunità; e memoria individuale che elegge a “luoghi della memoria” spazi spesso dimenticati a livello pubblico. Ma la memoria si incarna anche in forme visive virtuali, trasmesse attraverso i diversi media (giornali, cinema, televisione, internet). Una parte del workshop sarà dedicata alla riflessione su queste tematiche, con particolare attenzione alle modalità narrative e alle relazioni sociali che sono alla base di ognuna di queste visualizzazioni. Una seconda fase, più laboratoriale e seminariale,  sarà dedicata all’individuazione delle forme di costruzione visiva del passato. I racconti dei testimoni e la storia narrata dalle fotografie e dalle immagini d’archivio saranno presi come materiali di partenza per una riflessione metodologica e una proposta realizzativa di forme multimediali, archivistiche e museali relative alle “memorie di confine”. Questo tipo di lavoro obbliga a tenere in considerazione problematiche di carattere storiografico ma anche comunicativo, architettonico, urbanistico e di design. Il progetto proposto, grazie alla collaborazione fra l’Associazione Quarantasettezeroquattro e la Visoka sola za dizajn – Accademia del Design di Lubiana, il Corso di Laurea DAMS di Gorizia, l’ISIG, lo Studio di produzione Multimediale N!03 di Milano, l’Università di Lubiana e l’Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione, intende proporre questo tipo di approccio multidisciplinare.

Gli studenti, inoltre, avranno la possibilità di collaborare attivamente alle diverse iniziative previste dal progetto quadro “Strade della memoria” che nei prossimi mesi verrà attuato nel goriziano.

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Il corso è organizzato dall’Associazione Quarantasettezeroquattro con il fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e prevede un massimo di 30 iscritti (15 italiani e 15 sloveni).

È possibile partecipare anche a una sola delle sessioni previste.

La quota di partecipazione è di 50 euro per tutte le sessioni o di 30 euro per una sola (gratuita per gli studenti universitari). Alla fine del Workshop verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Per iscrizioni compilare il modulo allegato e inviarlo entro il 29 novembre 2010 all’indirizzo info@quarantasettezeroquattro.it

Per informazioni:

info@quarantasettezeroquattro.it

Con il contributo di:

tel. Alessandro Cattunar – 338.14.11.435

I SESSIONE (Conclusa)

Corso di Formazione “Imparare a registrare: memorie, tecnologie, archivi”

Obiettivi:

­       Introduzione alle fonti orali e al loro utilizzo nello studio di un’area di confine;

­       Studio delle metodologie e delle tecniche di registrazione audio-video;

­       Elementi di catalogazione, digitalizzazione e archiviazione delle fonti audiovisive;

­       Riflessioni e discussioni sulle modalità di lavoro da adottare nell’Archivio della Memoria del goriziano.
La sessione è a cura di Alessandro Cattunar (Associazione Quarantasettezeroquattro), Stefania Ficacci (AISO); Piero Cavallari (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi) e Kaja Sirok (Accademia del Design di Lubiana)

II SESSIONE (Conclusa)

Visualizzare la memoria, Agire sulla città

La sessione è a cura di Alessandro Cattunar (Associazione Quarantasettezeroquattro), Kaja Sirok (Accademia del Design di Lubiana) e Paolo Ranieri (Studio Ennezerotre di Milano)

Interventi:

 

­       Mappare le memorie, mappare la città: le relazioni tra storia, fonti audiovisive e strutture urbane. (Alessandro Marin)

­       Disegnare nuovi modi per vivere insieme – L’esperienza di Ljubljanatopia. (Nina Mrsnik)

­       Realizzare un museo della memoria. Multimedialità e interattività. (Paolo Ranieri)

 

Laboratorio:

­       Mappare il confine e le sue memorie: Gorizia e Nova Gorica. (Paolo Ranieri e Alessandro Cattunar)

A seguito della collaborazione dell’Associazione Quarantasettezeroquattro con l’Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia (ISIG) gli iscritti alla II sessione del Workshop hanno potuto partecipare gratuitamente anche ad alcuni incontri della XVI International Summer School “Building International Cities”

 

 

 

 

 

III SESSIONE (30 novembre – 1 dicembre)

“Le memorie cinematografiche: metodologie e tecniche di ricerca, recupero, catalogazione;  le modalita’ di valorizzazione”

Obiettivi:

­       Introduzione alla teoria e prassi di analisi e recupero dei materiali cinematografici e video;

­       Studio delle memorie e della materialità del cinema a formato ridotto (cinema locale, familiare, amatoriale);

­       Metodologie e opportunità di ricerca in archivi e attraverso fonti locali;

­       Elementi di catalogazione, digitalizzazione e archiviazione delle fonti audiovisive amatoriali e familiari;

­       Riflessioni e discussioni sulle modalità, le opportunità e le strategie di valorizzazione della memoria familiare  e amatoriale cinematografica.

La sessione è a cura di Mirco Santi (Archivio nazionale del film di famiglia – Associazione Home movies), Simone Venturini (Università degli Studi di Udine – Corso di laurea DAMS Gorizia), Alessandro Cattunar (Associazione Quarantasettezeroquattro).

Programma

30 novembre (Dams, Aula bianca – Piazza Vittoria 41, Gorizia)

ore 09:00 – 13:00

 

Sessione Teorica: Metodologie di analisi e recupero dei materiali cinematografici e audiovisivi

 

La materia della memoria: teoria e tecnica della conservazione e del restauro cinematografico.

Simone Venturini (Università degli Studi di Udine / La camera ottica – Film and Video Restoration)

 

Il cinema amatoriale e familiare: i formati ridotti e la memoria.

Mirco Santi (Università degli Studi di Udine / Archivio Nazionale del Film di Famiglia – Associazione Home Movies)

Linee di ricerca per un archivio documentale e audiovisivo del cinema goriziano.

Silvio Celli (Mediateca.GO “Ugo Casiraghi” mediateca provinciale di Gorizia – goriška pokrajinska mediateka)

 

 

 

 

 

ore 15:00 – 19:00 (Dams, Aula rossa e Laboratori – Piazza Vittoria 41, Gorizia)

 

Sessione pratica

 

a cura di

Mirco Santi (Università degli Studi di Udine / Archivio Nazionale del Film di Famiglia – Associazione Home Movies)

Gianandrea Sasso (Università degli Studi di Udine/CREA – Centro Ricerche ed Elaborazioni Audiovisive)

Simone Venturini (Università degli Studi di Udine / La camera ottica – Film and Video Restoration)

1 dicembre (Dams, Aula bianca – Piazza Vittoria 41, Gorizia)

ore 09:00 – 13:00

Sessione Teorica: Catalogazione, accesso e valorizzazione

 

Metodologia e pratiche per la salvaguardia del cinema familiare: raccolta delle testimonianze, catalogazione e accesso.

Karianne Fiorini (Archivio Nazionale del Film di Famiglia – Associazione Home Movies)

 

Il recupero di memorie personali per un Album della città.

Anja Medved (Associazione culturale Kinoatelje)

 

 

ore 15:00 – 19:00 (Dams, Aula bianca – Piazza Vittoria 41, Gorizia)

 

Sessione pratica

Visione in sala e discussione di materiali audiovisivi.

a cura di: Karianne Fiorini, Mirco Santi, Anja Medved

 

 

WORKSHOP INTERNAZIONALE “FORME VISUALI DEL PASSATO” – II SESSIONE

WORKSHOP INTERNAZIONALE

Forme visuali del passato. Narrare, mappare e visualizzare le memorie del confine italo-sloveno

Gorizia, Ottobre-Dicembre 2010

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PRESENTAZIONE

L’ obiettivo del Workshop è di fornire a un gruppo di studenti italiani e sloveni un’occasione di formazione e professionalizzazione in ambito comunicativo, museale e archivistico ponendo al centro dell’interesse le fonti audiovisive e la storia dell’area transfrontaliera.

Potendo contare sulla collaborazione sinergica di docenti e professionisti afferenti a diversi ambiti disciplinari e di diversa provenienza nazionale, gli studenti saranno messi di fronte alle numerose problematiche che lo studio di un area di confine e delle sue memorie presenta. Si cercherà, innanzitutto, di ragionare sulle “forme visive” che la memoria assume nelle sue diverse declinazioni: memoria pubblica, che si incarna in monumenti, luoghi del ricordo, memoriali; memoria collettiva, radicata nelle diverse comunità; e memoria individuale che elegge a “luoghi della memoria” spazi spesso dimenticati a livello pubblico. Ma la memoria si incarna anche in forme visive virtuali, trasmesse attraverso i diversi media (giornali, cinema, televisione, internet). Una parte del workshop sarà dedicata alla riflessione su queste tematiche, con particolare attenzione alle modalità narrative e alle relazioni sociali che sono alla base di ognuna di queste visualizzazioni. Una seconda fase, più laboratoriale e seminariale,  sarà dedicata all’individuazione delle forme di costruzione visiva del passato. I racconti dei testimoni e la storia narrata dalle fotografie e dalle immagini d’archivio saranno presi come materiali di partenza per una riflessione metodologica e una proposta realizzativa di forme multimediali, archivistiche e museali relative alle “memorie di confine”. Questo tipo di lavoro obbliga a tenere in considerazione problematiche di carattere storiografico ma anche comunicativo, architettonico, urbanistico e di design. Il progetto proposto, grazie alla collaborazione fra l’Associazione Quarantasettezeroquattro e la Visoka sola za dizajn – Accademia del Design di Lubiana, il Corso di Laurea DAMS di Gorizia, lo Studio di produzione Multimediale N!03 di Milano, l’Università di Lubiana e l’Istituto Regionale per la Storia del Movimento di Liberazione, intende proporre questo tipo di approccio multidisciplinare.

Gli studenti, inoltre, avranno la possibilità di collaborare attivamente alle diverse iniziative previste dal progetto quadro “Strade della memoria” che nei prossimi mesi verrà attuato nel goriziano.

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MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Il corso è organizzato dall’Associazione Quarantasettezeroquattro con il fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e prevede un massimo di 30 iscritti (15 italiani e 15 sloveni).

È possibile partecipare anche a una sola delle sessioni previste.

La quota di partecipazione è di 50 euro per tutte le sessioni o di 30 euro per una sola.

Alla fine del Workshop verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Per iscrizioni compilare il modulo allegato e inviarlo entro l’8 novembre 2010 all’indirizzoinfo@quarantasettezeroquattro.it

Per informazioni:

info@quarantasettezeroquattro.it

tel. Alessandro Cattunar – 338.14.11.435

SCHEDA DI ISCRIZIONE II e III sessione (.doc)

PROGRAMMA II e III sessione (.pdf)

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Organizzato con il contributo di

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I SESSIONE (Conclusa)

Corso di Formazione “Imparare a registrare: memorie, tecnologie, archivi”

Obiettivi:

­       Introduzione alle fonti orali e al loro utilizzo nello studio di un’area di confine;

­       Studio delle metodologie e delle tecniche di registrazione audio-video;

­       Elementi di catalogazione, digitalizzazione e archiviazione delle fonti audiovisive;

­       Riflessioni e discussioni sulle modalità di lavoro da adottare nell’Archivio della Memoria del goriziano.
La sessione è a cura di Alessandro Cattunar (Associazione Quarantasettezeroquattro), Stefania Ficacci (AISO); Piero Cavallari (Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi) e Kaja Sirok (Accademia del Design di Lubiana)

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II SESSIONE (9-10 novembre)

Visualizzare la memoria, Agire sulla città


La sessione è a cura di Alessandro Cattunar (Associazione Quarantasettezeroquattro) e Kaja Sirok (Accademia del Design di Lubiana).

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Programma

9 novembre

ore 09:00 – 13:00

Mappare le memorie, mappare la città: le relazioni tra storia, fonti audiovisive e strutture urbane.

Alessandra Marin (Università di Trieste)

ore 14:30 – 19:00

Disegnare nuovi modi per vivere insieme – L’esperienza di Ljubljanatopia

Nina Mrsnik (The mobile workshopgroup – Lubiana)

10 novembre

ore 9:30 – 13:00 (ore 11:30 – 12:00 pausa)

Realizzare un museo della memoria. Multimedialità e interattività.

Paolo Ranieri (Studio N!03 – Milano)

ore 15:00 – 19:00

Laboratorio – Mappare il confine e le sue memorie: Gorizia e Nova Gorica

Paolo Ranieri (Studio N!03 – Milano), Alessandro Cattunar (Associazione Quarantasettezeroquattro), Kaja Sirok (Accademia del Design di Lubiana)

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A seguito della collaborazione dell’Associazione Quarantasettezeroquattro con l’Istituto di Sociologia Internazionale di Gorizia (ISIG) gli iscritti alla II sessione del Workshop sono invitati a partecipare gratuitamente anche ad alcuni incontri della XVI International Summer School “Building International Cities”

8 novembre (ISIG, via Mazzini 13 – Gorizia)

ore 11:00 – 13:00

Presentation of the XVI International Summer School

Alberto Gasparini (ISIG Director)

Lectio Magistralis

International Relations in the Autonomous Region Friuli Venezia Giulia

Elio De Anna (Regional Minister for International Relations, Autonomous Region Friuli Venezia Giulia)

11 novembre (ISIG, via Mazzini 13 – Gorizia)

ore 09:00 – 13:00

Building international cities: international National Capital cities

Vatican city, Rome

(In corso di definizione)

Highly skilled migrants in Brussels: a case of a globalised Europe

Emanuele Gatti (IUIES Gorizia)

Internationalisation of Jerusalem

Menachem Klein (Bar-Ilan University, Israel)

12 novembre (Sagrestia degli Stucchi – Centro S. Francesco, Cividale)

ore 09:00 – 13:00

The diachronic internationality of small cultural cities

The sociological specificities of small cultural towns in the international relations

Laszlo Boros (University of Budapest, Hungary)

… quos scrupolosius dicere non attineat. Forum Iulii: a Roman municipality in Eastern Venetia.

Sandro Colussa (Gymansium of Cividale)

Cividale as Medieval capital city

Claudio Mattaloni (“Deputazione di Storia Patria per il Friuli” Historical society, Italy)

13 novembre (Town Hall of Gorizia, Piazza del Municipio, 1)

ore 09:00 – 13:00

International conference

How was and how is urban internationality built?

Building a metropolitan city: Trieste – Koper

Alberto Gasparini (ISIG)

The experience of Lille and its metropolitan area

Martine Aubry, (President of Lille Metropolitan Area, France)

İstanbul: an international city bridging past and present

Serpil Güdül (Gazi University, Turkey)

Building international cities: Gorizia-Nova Gorica

Guido Germano Pettarin, Town councillor of Gorizia

Internationalisation of Beirut

Khalil Al-Hayal (Director general of Lebanese Ministry of Interior and Municipalities, Lebanon)

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III SESSIONE (30 novembre – 1 dicembre)

“Le memorie cinematografiche: metodologie e tecniche di ricerca, recupero, catalogazione;  le modalita’ di valorizzazione”

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Obiettivi:

­       Introduzione alla teoria e prassi di analisi e recupero dei materiali cinematografici e video;

­       Studio delle memorie e della materialità del cinema a formato ridotto (cinema locale, familiare, amatoriale);

­       Metodologie e opportunità di ricerca in archivi e attraverso fonti locali;

­       Elementi di catalogazione, digitalizzazione e archiviazione delle fonti audiovisive amatoriali e familiari;

­       Riflessioni e discussioni sulle modalità, le opportunità e le strategie di valorizzazione della memoria familiare  e amatoriale cinematografica.

La sessione è a cura di Mirco Santi (Archivio nazionale del film di famiglia – Associazione Home movies), Alessandro Cattunar (Associazione Quarantasettezeroquattro).

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Programma

30 novembre

ore 09:00 – 13:00

Sessione Teorica: Metodologie di analisi e recupero dei materiali cinematografici e audiovisivi

La materia della memoria: teoria e tecnica della conservazione e del restauro cinematografico

Simone Venturini (Università degli Studi di Udine / La camera ottica – Film and Video Restoration)

Il cinema amatoriale e familiare: i formati ridotti e la memoria.

Mirco Santi (Università degli Studi di Udine / Archivio Nazionale del Film di Famiglia – Associazione Home Movies)

Titolo da definire

Alessandro Bordina (Università degli Studi di Udine / IPPCVA)

Titolo da definire

Silvio Celli (Mediateca Provinciale di Gorizia “Ugo Casiraghi”)

ore 15:00 – 19:00

Sessione pratica

a cura di

Simone Venturini (Università degli Studi di Udine / La camera ottica – Film and Video Restoration)

Gianandrea Sasso (Università degli Studi di Udine)

Mirco Santi (Università degli Studi di Udine / Archivio Nazionale del Film di Famiglia – Associazione Home Movies)

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1 dicembre

ore 09:00 – 13:00

Sessione Teorica: Catalogazione, accesso e valorizzazione

Titolo da definire

Karianne Fiorini (Archivio Nazionale del Film di Famiglia – Associazione Home Movies)

Titolo da definire

Anja Medved (Associazione culturale Kinoatelje)

ore 15:00 – 19:00

Sessione pratica

Visione in sala e discussione di materiali audiovisivi

a cura di: Karianne Fiorini, Mirco Santi, Anja Medved

WORLD YOUTH FORUM “RIGHT TO DIALOGUE” III EDITION

FORUM MONDIALE DEI GIOVANI “DIRITTO AL DIALOGO”

World Youth Forum  “Right to Dialogue”

1-3 October 2010

Scuola Superiore di Lingue per Interpreti e Traduttori, Via Fabio Filzi 14

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organizzato da:

“Poesia e solidarietà” in collaborazione con Associazione Quarantasettezeroquattro

Con l’adesione e la medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana

Con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO

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Si riapre a Trieste  il Forum Mondiale dei Giovani “Diritto di Dialogo”, una tre giorni di readings, dibattiti e concerti che coinvolgerà giovani di tutto il mondo riflettendo su cultura, società, arte e solidarietà e interrogandosi sul tema del prossimo futuro.

Il World Youth Forum nasce nel contesto e dal network organizzativo del Concorso Internazionale di Poesia Castello di Duino-Poesia e Solidarietà Linguaggio dei Popoli, che ha ormai coinvolto circa 3000 giovani giunti da ben 90 paesi.

Il Forum Mondiale dei Giovani “Diritto di Dialogo”, curato e organizzato dalla professoressa Gabriella Valera Gruber, si propone di affermare il “diritto di dialogo” come diritto fondamentale attraverso l’incontro fra esperienze diverse su temi ad ampio raggio (coinvolgendo pertanto i diversi ambiti di esperienza culturale dei partecipanti, dalla letteratura alle espressioni artistiche all’impegno sociale e nel volontariato).
L’obiettivo è quello di moltiplicare gli spunti di riflessione e potenziare la capacità di confrontarsi con le differenze, le difficoltà, la complessità. Anche nello scopo di accogliere e valorizzare i diversi livelli di elaborazione dei problemi secondo le età e le diversità (nella formazione e nei patrimoni culturali di provenienza), la manifestazione si rivolge soprattutto ai giovani e al loro consapevole riconoscersi come soggetti responsabili: l’auspicabile classe dirigente di un vicino futuro come interlocutori privilegiati per la costituzione di modelli culturali solidali e aperti.

Il Forum è aperto ad associazioni, club, gruppi artistici e culturali giovanili o attenti alle problematiche giovanili, a tutti coloro che operano nel sociale e nel volontariato. In generale la fascia di età dei partecipanti va dai 18 ai 35 anni, ma eccezioni motivate sono ad ogni modo accolte.
Contestualmente al Forum si svolgeranno reading, concerti, performance ed escursioni in diverse location della provincia di Trieste.

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Friday October, 1

5 – 7 p.m.

Auditorium Museo Revoltella

Introduction to the public of the Book “Light/Shadows” with the poems of the winners of the International Poetry Competition Castello di Duino 6th Edition and of the Book “Which Future?”: Proceedings of the World Youth Forum “Right to Dialogue” II Edition 2009 , presented by Marina Silvestri.

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Saturday October, 2

9,30 a.m. – 6,30 p.m. (with coffee and lunch breaks)

Scuola Superiore di Lingue e per Interpreti e Traduttori, Via Fabio Filzi 14

Presentations of the papers by the participant in the Forum

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Sunday October, 3

9,30 a.m. -11,30 a.m.

Scuola Superiore di Lingue e per Interpreti e Traduttori, Via Fabio Filzi 14

Dabate on the papers, Projects, Networking

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Sunday  October, 3

6,00 p.m.

Antico Caffé San Marco, Via Battisti 18

Poetry, Music and Friendship…

The Photo- Exhibition “Light/Shadows” (already shown from 21 to 31 March), will be exhibited again in Caffé San Marco (open to the public until October 30)

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Quale Memoria? / Which Memory?

2 ottobre 2010- Ore 9,30- 18,30

3 ottobre 2010 ore 9,30-11,30

Scuola Superiore di Lingue per Interpreti e Traduttori, Via Fabio Filzi 14

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  1. I.      Ricordare cosa: diritto alla memoria (Memoria, identità, cambiamento) /Remembering what ?: right to Memory (Memory, Identity, Change)
  2. .

Anastassia Vekshina (Russia)

Simboli del passato /Siboli dal passato ( Riflessioni sulla storia dell’URSS e i simboli della sua memoria)/ Symbols of the Past/Symbols from Past: Reflexions on URSS History and the Symbols of its Memory

Alessandro Cattunar (Gorizia)

Raccontare, commemorare, dimenticare. Memorie di confine fra modernità e nuova Europa / Telling, Memorialize, Forgetting. Border Memories between Modernity and New Europe

Katja Knežević (Croazia)

Identity Formation through dealing with memory / Formazione dell’identità attraverso la memoria

Irma Bilali (Albania)

In cerca della memoria perduta : Scutarini a Trieste/ Looking for lost memory: People from Scutari in Trieste

Francesco Querin (Montereale Valcellina Pordenone)

Documenti Migrazioni Identità : contenuto e valori interculturali delle testimonianze storiche /Documents Migrations Identities : Intercultural Contents and Values of Historical Testimonies

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  1. II.      Il tempo e la memoria- il tempo della memoria (La memoria come dialogo fra generazioni) / Time and Memory- The time of the memory :Memory as a dialogue between young and old generations

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Hana Šustková (Repubblica Ceca)

Mirror of the Future : Memories that live with us / Specchio del futuro : memorie che vivono con noi

Arsenida Kurtaj (Albania)

La memoria fra le generazioni : idee e riflessioni / Memories between Generations : Some Ideas and Reflections

Viktor Macjek (Polonia)

Memory of Body – Memory of Psyche /Memoria del corpo-Memoria della psiche

Salvatore Vaccaro (Lucca Sicula, Agrigento)

La costruzione della memoria / The construction of the Memory

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  1. III. Memoria e creatività/ Memoria e futuro (Elaborazione del passato e immaginazione del futuro) / Memory and Creativity/ Memory and Future (Processing of the Past and Imagination of the Future).

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Iva Ticić (Croazia)

Memory through Art/ Memoria attraverso l’arte

Tommaso Manzon (Udine)

Esperanto : memorie condivise? / Esperanto : shared memories ?

Anthony Atandi Aniona (Kenia)

Our language is our Memory / La nostra lingua è la nostra memoria

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  1. IV.      Memoria e solidarietà (Il ruolo della memoria nei processi di costruzione della solidarietà)

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Gaetano Dato (Trieste)

Tradizione e memoria : le nuove generazioni e una rinnovata prospettiva nel rapporto fra Oriente e Occidente / Tradition and Memory : new perspectives for the relation between Ost and West from the point of view of the young generations.

Blessing Onyinyechi Fubara (Nigeria)

Memory and Politics : Peace or distruction ? / Memoria e Politica: pace o distruzione ?

Alketa Kraja (Albania)

Ricordi che aiutano : esperienze dalla storia albanese / Memories that help : experiences from Albanian History.

Sina Rahimi Motem (Iran) (L’intervento verrà letto nonostante la forzata assenza dell’autore)

« Every word from my heart »/ « Ogni parola dal mio cuore »

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Sono previsti inoltre interventi di Michela Monferrini(Roma) ; Slobodan Nikolić (Serbia), Nantas Nardelli (Grosseto), Vedrana Debarčić (Bosnia), Omer Qureshi (Pakistan) ; Viktoria Kobcza (Ungheria)

Brevi interventi musicali durante il forum di Alberto Pedri con riflessioni sul tema « Musica, Memoria, Identità »

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Contatto : valeragruber@alice.it